Nel dibattito tra batterie al piombo e agli ioni di litio, troppo spesso l’attenzione si concentra su costi, cicli di ricarica e durata. Ma per comprendere davvero il valore delle batterie al litio nella logistica, occorre guardare dentro. Letteralmente. La batteria Li-ION non è solo un contenitore di energia, ma un sistema avanzato di gestione elettronica, progettato per garantire prestazioni elevate, sicurezza e comunicazione in tempo reale con il carrello e il caricabatterie. Una fotografia dettagliata di questa architettura è contenuta nel white paper “Logistica al piombo o logistica al litio? Questo è il problema.”, realizzato da Logisticamente.it in collaborazione con AB COPLAN e disponibile nell’area Risorse del sito.
Le batterie agli ioni di litio utilizzate nella logistica integrano materiali e soluzioni costruttive ad alta affidabilità. Ogni modulo è racchiuso in una custodia in acciaio da 25 mm, capace di resistere agli urti e alle sollecitazioni meccaniche.
All’interno, troviamo:
Questi elementi concorrono a creare una barriera fisica e digitale contro i rischi di surriscaldamento, sovraccarico o danneggiamento.
Il cuore tecnologico della batteria è rappresentato da una logica di controllo distribuita.
Ogni batteria è dotata di:
Quando lo stato di carica (SoC) scende sotto il 10%, il carrello rallenta automaticamente per prevenire lo stress del pacco batteria. Quando il SoC raggiunge il 100%, la batteria interrompe la frenatura rigenerativa, dissipando l’energia in eccesso in calore tramite una resistenza. Questo ciclo di interazione proattiva tra batteria e macchina consente non solo di massimizzare l’efficienza, ma anche di prevenire situazioni critiche.
La combinazione di hardware robusto e intelligenza di sistema si traduce in un vantaggio diretto per chi gestisce le flotte di carrelli. La batteria al litio, infatti, è esente da manutenzione ordinaria: non sono necessari rabbocchi, pulizie, controlli manuali o ventilazione ambientale. E grazie alla comunicazione costante tra i moduli interni, ogni anomalia viene rilevata in tempo reale e segnalata al sistema centrale.
Il white paper sottolinea come i produttori più avanzati stiano spingendo sempre più in questa direzione: batterie con display a LED per la lettura rapida dello stato, moduli indipendenti e architetture facilmente scalabili, anche per configurazioni personalizzate.
Le batterie al litio di ultima generazione non sono semplicemente più performanti, sono anche più intelligenti e sicure. Questo le rende particolarmente adatte all’ambiente logistico, dove gli shock meccanici, i ritmi intensivi e le esigenze di sicurezza operativa sono all’ordine del giorno. A differenza delle batterie al piombo, che richiedono ambienti controllati e manutenzione regolare, le Li-ION offrono continuità operativa e tranquillità gestionale.
Grazie all’approfondimento contenuto in “Logistica al piombo o logistica al litio? Questo è il problema.”, disponibile nella sezione Risorse di Logisticamente.it, è oggi possibile comprendere nel dettaglio come funziona una batteria al litio e perché rappresenta un asset strategico nella trasformazione energetica dei magazzini.
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