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Amazon e la logistica del futuro: 600.000 lavoratori sostituiti dai robot entro il 2033
L’automazione di Amazon potrebbe cambiare per sempre la logistica: risparmi record, efficienza e impatti sociali


Sistemi di Magazzino

Amazon e la logistica del futuro: 600.000 lavoratori sostituiti dai robot entro il 2033

23 Ottobre 2025

Secondo un’inchiesta del New York Times, Amazon starebbe pianificando una delle più radicali trasformazioni nella storia della logistica moderna. Da qui al 2033, il colosso dell’e-commerce punta a sostituire fino a 600.000 lavoratori con robot e sistemi automatizzati nei soli Stati Uniti. Un obiettivo ambizioso, che coincide con la prospettiva di raddoppiare il volume dei prodotti venduti, mantenendo però stabile la forza lavoro.

L’automazione dovrebbe raggiungere il 75% degli impianti entro il 2027, permettendo all’azienda di evitare l’assunzione di circa 160.000 nuovi dipendenti già nei prossimi due anni. Un traguardo che, secondo i documenti interni, garantirebbe un risparmio medio di 30 centesimi per ogni oggetto stoccato e spedito, pari a 12,6 miliardi di dollari tra il 2025 e il 2027.

Questa transizione non rappresenta solo una strategia di riduzione dei costi, ma un passo deciso verso un nuovo modello di supply chain, fondato su efficienza, prevedibilità e controllo dei margini operativi.

Il rischio reputazionale e la strategia comunicativa

Consapevole del potenziale impatto reputazionale di una simile decisione, Amazon starebbe pianificando anche una revisione semantica del proprio linguaggio. Le parole “automazione” o “intelligenza artificiale” verrebbero sostituite da espressioni più neutre come “tecnologie avanzate” o “cobot” – termine che sottolinea la collaborazione uomo-macchina.

L’obiettivo è ridurre la percezione pubblica di sostituzione umana e orientare il racconto verso un paradigma di coesistenza tra competenze umane e automazione. Secondo fonti citate dal New York Times, i dirigenti dell’azienda stanno valutando anche iniziative comunitarie per bilanciare il sentiment negativo e preservare la fiducia del pubblico.

Questa mossa comunicativa si inserisce in un contesto globale dove le aziende tech cercano di armonizzare innovazione e responsabilità sociale, evitando conflitti reputazionali che potrebbero influenzare regolatori, investitori e talenti.

Il significato per la logistica globale

Per il settore logistico, l’esperimento Amazon rappresenta una possibile anticipazione del futuro. Se l’automazione massiva dovesse dimostrarsi sostenibile, molte aziende potrebbero adottare modelli simili, in particolare nei comparti a basso valore aggiunto e alta intensità di manodopera.

Secondo l’economista Daron Acemoglu, nessuna azienda è più incentivata di Amazon a trovare modalità di automazione totale delle proprie operazioni. Ma la domanda cruciale resta aperta: la logistica del futuro sarà senza lavoratori o con lavoratori diversi?

Le competenze richieste evolveranno rapidamente: manutenzione robotica, analisi dei dati e gestione dei sistemi di automazione diventeranno centrali. La vera sfida sarà trasformare la sostituzione in riqualificazione, per evitare che l’efficienza economica si traduca in perdita di capitale umano.

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