Dalla riforma dei tempi di carico e scarico alle scelte green per i poli logistici, dalle nuove nomine manageriali alle acquisizioni guidate da digitalizzazione e intelligenza artificiale, fino alle celebrazioni di anniversari con focus sulla sostenibilità: i trend del mese raccontano un comparto sempre più dinamico, dove innovazione, efficienza e responsabilità condivisa diventano asset strategici. Con la nostra TOP 5 ripercorriamo le notizie più lette e discusse su Logisticamente.it, offrendo una sintesi dei temi che stanno orientando il futuro della supply chain.

La TOP 5 di settembre

1. Tempi di carico/scarico, indennizzi e responsabilità diffuse

Con la Legge 105/2025 cambia la disciplina dei tempi di attesa nel trasporto su strada. La franchigia scende da 120 a 90 minuti, calcolati dall’arrivo del veicolo al punto operativo e applicati a ciascuna operazione. L’indennizzo passa da 40 a 100 €/h (o frazione) oltre franchigia, con rivalutazione FOI ISTAT annuale: un meccanismo che trasforma il tempo in voce contrattuale tangibile. Il caricatore entra tra i coobbligati solidali al pagamento, insieme a committente e destinatario, con diritto di rivalsa verso l’effettivo responsabile. Rafforzati anche gli obblighi informativi (luogo, orario, modalità di accesso); in caso di omissioni, l’orario di arrivo si dimostra via geolocalizzazione o tachigrafi intelligenti di seconda generazione. L’impatto operativo è triplice: tempi ridotti, costi aumentati ma prevedibili, responsabilità estese. Le imprese dovranno aggiornare contratti, procedure e sistemi documentali per evitare contenziosi e sanzioni, con effetti positivi su efficienza e riduzione dei tempi morti.

Leggi: “Tempi di carico e scarico: nuove regole e indennizzi per i vettori”

2. Alì amplia il polo di Padova tra energia rinnovabile e verde urbano

A Padova, Alì avvia l’ampliamento del polo logistico di via Svezia, progetto autorizzato dal Consiglio Comunale e avviato in sede SUAP nel 2021. Tre anni di lavori, oltre venti imprese e circa cento addetti di cantiere; a regime, più di 300 collaboratori e un indotto >100 mln €. Il disegno è centrato sulla sostenibilità: 50.000 m² di verde (32% dell’area), 2.500 alberi e un bosco urbano con capacità di catturare 2,3 mln kg CO₂ in 30 anni. Previsti 1,3 MW fotovoltaico, invasi per la raccolta delle piogge e misure per la biodiversità (specie mellifere e strutture per api selvatiche). Dal lato operativo, il nuovo assetto riduce i trasferimenti fra magazzini, evitando ~35.000 kg CO₂/anno e alleggerendo il traffico urbano. Il rapporto ambientale preliminare valuta positivamente mitigazioni paesaggistiche e rafforzamento della rete ecologica. In chiave sociale, si stimano 250 nuove assunzioni; un eventuale stop sposterebbe attività fuori città, con costi economici e reputazionali.

Leggi: “Alì amplia il polo logistico di Padova: un progetto da 100 mln di euro“

3. BRT inserisce quattro profili chiave e spinge su IT, CX e sostenibilità

Nel trasporto espresso, BRT consolida il management per sostenere l’evoluzione guidata dalla CEO Stefania Pezzetti. Enrico Cafiero assume il doppio ruolo CIO+CISO, portando esperienze maturate in Heineken, Ansaldo Energia, Piaggio Aerospace, Recordati e Dedalus Group: l’IT diventa abilitatore di efficienza e competitività. Luciano Faggian amplia responsabilità su Transformation Office e Customer Care & Experience, leve per standardizzare processi e innalzare la qualità percepita. Emanuele Rollè guida Marketing & Communications con focus su digitalizzazione dell’offerta, pricing e posizionamento. I mesi scorsi hanno visto l’istituzione della funzione Customer Solution & Sustainability, affidata a Roberto Pregno, per integrare strategie di sostenibilità, sicurezza e qualità con soluzioni personalizzate a supporto dei clienti e la conformità alle certificazioni. Il messaggio è chiaro: centralità di customer experience, cybersecurity e innovazione di prodotto per rispondere alla domanda crescente di privati e aziende.

Leggi: “BRT rafforza il management con 4 nuove nomine strategiche”

4. Sailpost acquisisce Orangelink e crea una BU ad alto valore digitale

Il Gruppo Sailpost accelera su AI e automazione documentale acquisendo Orangelink. Nasce una business unit che integra la rete logistica e postale con il know-how su gestione e digitalizzazione dei processi, mantenendo identità di brand e base clienti. Per la linea degli atti giudiziari, l’operazione abilita stampa di massa e workflow automatizzati end-to-end. Cuore tecnologico è CUBO, piattaforma proprietaria che governa flussi documentali, magazzino, ordini e monitoraggio, con repository elettronico e workflow personalizzati: un approccio data-driven per PA, banche e grandi aziende. I servizi spaziano da Digital Print & Mailing e Direct Marketing a Dematerializzazione e Document Management. L’unione offre sinergie su tracciabilità, riduzione degli sprechi e qualità delle performance, spostando Sailpost da operatore postale tradizionale a partner di filiera nei processi documentali.

Leggi: “Sailpost acquisisce Orangelink e punta su AI e digitalizzazione”

5. Imprese: DB Group festeggia 45 anni e inaugura un magazzino alimentato dal fotovoltaico

A Biadene di Montebelluna, DB Group celebra il traguardo con un Family Day da oltre 600 persone tra dipendenti italiani e famiglie, aprendo i locali per mostrare processi e competenze. Il nuovo magazzino unisce funzionalità e logistica green: 174 pannelli fotovoltaici per 87 kW di potenza, a sostegno di un percorso di decarbonizzazione. La cultura aziendale si rafforza con il WeCarePlan: certificazione di parità di genere, prevenzione sanitaria gratuita, supporto psicologico, attività sportive, percorsi di genitorialità e volontariato. La CEO Silvia Moretto inquadra il settore come uno dei primi cinque mercati globali, 4.000 mld $ di fatturato e crescita attesa +50% entro il 2030: la logistica resta un’“infrastruttura invisibile” che, quando si ferma, interrompe l’economia. L’azienda interpreta da 45 anni il ruolo di direttore d’orchestra di questa sinfonia di flussi fisici e informativi.

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