Nel cuore della Baviera, presso il porto interno di Straubing-Sand sul Danubio, è in corso la realizzazione del più grande magazzino in legno mai costruito in Europa. Promosso da Garbe Industrial e Logicenters, il progetto prevede un investimento complessivo di 31 milioni di euro e rappresenta un esempio di come la logistica possa integrare sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica ed efficienza operativa. Il completamento è previsto entro l’ultimo trimestre del 2025.

Dimensioni e caratteristiche tecniche

Il nuovo polo sorgerà su un’area di 47.000 metri quadrati e offrirà una superficie di stoccaggio pari a 24.500 mq, a cui si aggiungeranno ulteriori 1.500 mq di soppalco. Il magazzino sarà dotato di 26 baie di carico, predisposte per garantire un flusso efficiente di merci e mezzi. La progettazione risponde a criteri moderni di funzionalità e prevede anche aree dedicate a 70 automobili, 12 camion e 30 biciclette, confermando una logica integrata di mobilità.

Una struttura quasi interamente in legno

Elemento distintivo dell’opera è l’impiego di circa 4.400 metri cubi di legno, principalmente abete rosso, pino e larice, proveniente da foreste certificate e sostenibili di Baviera e Austria. La struttura portante, le facciate e il soppalco saranno realizzati interamente con questo materiale naturale. Secondo i calcoli dei promotori, tale scelta costruttiva consente di ridurre del 66% l’impronta di CO2 rispetto a un edificio tradizionale in cemento armato, migliorando al contempo le condizioni di isolamento termico e i consumi energetici.

Energia rinnovabile e benefici ambientali

Il magazzino integrerà soluzioni avanzate per la sostenibilità. I tetti saranno ricoperti da 2.000 metri quadrati di verde e da un impianto fotovoltaico da 16.500 mq, con una potenza di picco pari a circa 2 MW. Queste misure, unite all’effetto isolante del legno, garantiranno un migliore controllo climatico e un significativo risparmio energetico. L’immobile sarà locato all’associazione del Porto di Straubing-Sand, che ha sostenuto attivamente l’iniziativa come parte di una strategia di lungo periodo per attrarre operatori logistici orientati alla transizione ecologica.

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