L’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano ha effettuato uno studio su produttori con rete logistica consolidata e retailer con network di punti vendita – operanti in settori come grocery, abbigliamento, arredamento, beauty&personal care, no-food – per dimostrare come il ricorso alla multicanalità e in particolare all’ e-commerce rappresenti una soluzione vantaggiosa.
Per il 18% dei produttori e per il 16% dei retailer, infatti, la vendita online costituisce già più del 4% del fatturato.
I vantaggi principali, secondo i partecipanti all’indagine, sono il raggiungimento di aree geografiche non coperte dai canali tradizionali, la possibilità di fornire prodotti speciali e lo sviluppo di un contatto diretto col cliente.
Per quanto riguarda i produttori, l’indagine individua 4 modelli utilizzati per distribuire i prodotti venduti tramite e-commerce:
La soluzione oggi più praticata, per il 66% dei casi, è la seconda.
Vengono individuati altri quattro approcci per i retailer: rete logistica dedicata, Picking Warehouse nei centri distributivi, rete di Picking Warehouse, consegna al cliente attraverso il punto vendita.
Nessuno dei quattro modelli appare nettamente prevalente, anzi si rileva come alcuni retailer utilizzino più modelli logistici contemporaneamente.