Premessa
Al Cemat 2016, la principale fiera internazionale per il settore dell’intralogistica e del Supply Chain Management andata in scena dal 31 maggio al 3 giugno ad Hannover, Jungheinrich ha presentato i suoi migliori prodotti in termini di tecnologia avanzata, sostenibilità e miglioramento dei processi intralogistici.
Noi abbiamo incontrato Eliana Cirillo, Product Manager del Gruppo, per indagare da un punto di vista interno all’azienda l’attività del leader a livello internazionale nel settore dei carrelli per la movimentazione, dei sistemi di stoccaggio e del flusso dei materiali.
Quanto è importante l’innovazione tecnologica nel settore e quanto incide nel business di un’azienda?
L’innovazione tecnologica è sicuramente tra gli aspetti più importanti.
L’obiettivo della nostra azienda è quello di fornire ai nostri clienti le migliori soluzioni all’interno di uno scenario che cambia molto velocemente, perciò solo investendo continuamente nella ricerca si può migliorare costantemente l’offerta e rimanere al passo con il mercato.
Se poi ci si dedica con la costanza e la determinazione tipiche in Jungheinrich, il passo lo si detta per primi.
In cosa si distingue Jungheinrich dagli altri brand?
La nostra organizzazione si distingue in primis per la struttura diretta su tutto il territorio nazionale.
Sicuramente, accanto alla capillarità, sono sempre centrali l’avanguardia tecnologica, la qualità dei prodotti e dei servizi, la passione con cui ogni professionalità Jungheinrich si affaccia al mercato.
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Quanto è importante essere presenti sul mercato, anche mediante la partecipazione a fiere, convegni ed eventi di settore?
In un mondo ormai completamente digitale, fatto di e-mail e conference-call, le occasioni per stringere la mano alle persone con cui si lavora e ai propri clienti sono sempre più importanti.
Mostrare dal vivo i propri prodotti è sempre il più efficace dei metodi per trasferire valori, messaggi e stabilire connessioni.
Durante la fiera Cemat 2016 Jungheinrich ha avuto modo di concentrarsi proprio su questo: le persone, le loro necessità e le nostre risposte.
Il vostro cliente medio è un’azienda che utilizza già dei sistemi tecnologici avanzati/automatizzati oppure si rivolge a voi per la prima implementazione?
Il panorama italiano è decisamente eterogeneo.
Tra i nostri clienti ci sono tantissime realtà: serviamo le piccole e medie imprese, che magari si affacciano alla tecnologia in modo più cauto, e le grandi aziende che guidano l’innovazione tecnologica nel nostro Paese.
In tutti i casi, però, va detto che le tecnologie sono sempre più indispensabili e vantaggiose, perciò Jungheinrich propone sempre le soluzioni più innovative a tutti i suoi clienti.
Si tratta perlopiù di operatori oppure di clienti finali?
La logistica abbraccia tutto e tutti, e questo è uno degli aspetti più interessanti del nostro settore.
Riguarda tutti allo stesso modo ed è difficile dire se ci sono più clienti di un tipo o di un altro.
Qual è il rapporto tra investimento e ritorno dell’investimento per i mezzi e i sistemi Jungheinrich?
Il valore delle nostre soluzioni sta proprio in questo rapporto: il beneficio che i nostri clienti ottengono attraverso le nostre proposte è sempre vantaggioso rispetto all’investimento. Grazie a prodotti, sistemi e servizi di qualità, un service impeccabile, passione e professionalità di tutto il
nostro personale, investire in Jungheinrich risulta sempre una mossa vincente.
Riduzione dei costi, ottimizzazione dei processi, soluzioni scalabili, flessibilità, sostenibilità.
Quali sono le maggiori necessità, oggi, delle aziende che si rivolgono a voi?
Al giorno d’oggi il mercato è per tutti sempre più pretenzioso: ad ognuno è richiesto di produrre sempre di più, sempre meglio, più velocemente e soprattutto con costi inferiori per poter essere competitivi.
Tutti questi aspetti devono coesistere per creare un business sostenibile e profittevole
nel tempo.
Anche se a volte alcune necessità sono percepite come prioritarie, cerchiamo sempre di trovare il giusto equilibrio per i nostri clienti.
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In che modo Jungheinrich oggi investe in tecnologia, sostenibilità e innovazione?
Il Cemat è stata per Jungheinrich un’interessante occasione per presentare al mondo le sue tecnologie innovative e le soluzioni efficienti per i problemi intralogistici.
Tra queste, lo Jungheinrich easyPILOT, il nuovo sistema di assistenza remota a supporto dell’elaborazione manuale degli incarichi con i commissionatori orizzontali ECE.
Una soluzione semiautomatica che permette all’operatore di avere le mani libere, con un carrello che viaggia automaticamente in modalità remota insieme all’operatore e si ferma non appena si preme il telecomando o quando è stato percorso un tragitto preimpostato.
Inoltre, Jungheinrich ha immesso sul mercato nuovi carrelli di serie con tecnologia agli ioni di litio, che permettono di ridurre l’energia fino al 30% rispetto ai carrelli dotati di batteria al piombo-acido, con una durata di circa tre volte.
Mentre nelle tradizionali batterie al piombo-acido è disponibile circa l’80% dell’energia presente nella batteria, in quelle agli ioni di litio si sale a circa il 90%.
Tra questi c’è il carrello elevatore EMD 115i della portata di 1.500 kg, con una batteria che pesa soli 14 chili.
Il risparmio energetico è la prerogativa anche della nuova Serie 4 del commissionatore per corsie strette EKX 514-516.
Il recupero di energia avviene sia in frenata che durante l’abbassamento del carico, così da poter utilizzare il carrello su due turni di lavoro ed eliminare i costi delle batterie di ricambio, le stazioni di ricarica, gli equipaggiamenti vari e la manodopera per il cambio batteria.
Tra le innovazioni presentate, Jungheinrich ha puntato anche sul pacchetto performance Floor Pro per lo smorzamento delle vibrazioni ed una maggiore potenza e sicurezza su pavimentazioni irregolari.
Un’innovazione che permette anche all’EKX Serie 4 di muoversi tranquillamente su superfici non ottimali e ad una velocità aumentata fino del 30%.
Jungheinrich ha presentato anche un ulteriore modello di carrello a contrappeso con motore a combustione, il nuovo carrello elevatore a trasmissione idrodinamica delle Serie 5 (il VFG 540-S50).