“Vogliamo studiare come avviene la gestione in Italia, dalla logistica al management medico”.
Questa la dichiarazione di Veronika Skvortsova, ministro russo della Salute, durante la partecipazione al seminario “La collaborazione in ambito sanitario: un ponte tra Russia e Italia”, organizzato dall’ambasciata italiana a Mosca per discutere le potenzialità di una collaborazione tra i due Paesi nel campo della medicina e della farmaceutica.
“Sarebbe utile organizzare delle visite nelle strutture dei nostri Paesi”, ha aggiunto il ministro, specificando l’interesse del governo russo nello sviluppo del settore oncologico e dei trapianti pediatrici.
Le opportunità di investimento, nel corso del seminario, sono state presentate dai rappresentanti della Repubblica del Tatarstan e del Caucaso del Nord, e sono state accolte positivamente dall’ambasciatore Cesare Maria Ragaglini.
“Oggi in Russia le aziende italiane trovano una grande finestra di opportunità, soprattutto grazie al sostengo delle istituzioni, dal ministero alle autorità regionali.
Siamo convinti che questo sia un momento favorevole per gli investimenti in questo Paese – ha concluso l’ambasciatore – e speriamo che gli imprenditori siano in grado di fare sistema”.