Annunciato il provvedimento da parte del governo per l’abolizione del bollo auto. Ma, mentre per coloro che utilizzano poco o nulla la propria auto la notizia è positiva, per chi usa il veicolo per ragioni professionali pare non ci sia un grande vantaggio: infatti nell’ipotesi prevista si aumenterebbero le accise dei carburanti facendo indirettamente pagare la quota del bollo anche ai veicoli stranieri.
Facendo però i conti, la Cgia di Mestre ha rilevato che per rientrare nei 6 miliardi incassati ora dal bollo, lo Stato dovrebbe ricaricare le accise di 0,16 centesimi, e con questa tassazione il vantaggio si andrebbe totalmente ad esaurire nel caso in cui si percorressero più di ventimila chilometri l’anno.
E’ dunque evidente come per gli autotrasportatori, che percorrono anche più di 100 mila chilometri, vi sarebbe una notevole penalizzazione.
Bisognerebbe in ogni caso valutare che almeno i veicoli più pesanti di 7,5 tonnellate ottenessero una riduzione, ma resta il fatto che per la Cgia sarebbe necessario e sicuramente una scelta da preferire introdurre delle altre misure compensative.