Passano da 60 a 70 i milioni destinati al rimborso forfettario delle spese non documentate per l’autotrasporto.
Il sottosegretario ai Trasporti con delega all’autotrasporto, Simona Vicari, ha infatti intenzione di incrementare lo stanziamento rispetto al 2015, in accordo con le associazioni delle imprese strutturate.
Uno dei problemi principali da discutere tra Ministero dei Trasporti e autotrasporto è, ogni anno, capire come ripartire le risorse economiche cercando di predire se i fondi destinati, poi all’atto pratico, saranno sufficienti.
Nel 2015 infatti i 60 milioni stanziati non erano bastati ed erano stati integrati con 35 milioni, di cui 25 stornati da fondi destinati agli investimenti e 10 tolti ai rimborsi.
Quest’anno i finanziamenti ridotti sarebbero gli investimenti (5 milioni) e il rimborso del contributo per il Servizio Sanitario Nazionale (5 milioni).
Ora a mancare è solo il via libera del ministero dell’Economia, che deve elaborare delle statistiche relative all’amministrazione finanziaria per capire se effettivamente i 70 milioni possano essere sufficienti.
Per la prima volta nel 2016 le deduzioni saranno articolate in due sole fasce.