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Hanjin riorganizza la propria flotta per collegare Asia e Italia in modo più rapido e efficiente.
Il servizio HPM sarà il più rapido e puntuale sul mercato.


Trasporti Nazionali e Internazionali

Hanjin riorganizza la propria flotta per collegare Asia e Italia in modo più rapido e efficiente.

24 Marzo 2016

Quindici navi da 10.000 teus sono state messe in capo da Hanjin per il riassetto del servizio “pendulum” che prenderà il nome di HPM e andrà a coprire l’area MED.
Il servizio HPM – riferisce la Compagnia – è stato studiato nei minimi dettagli per poter offrire un transit time sui principali porti italiani che nessun altro vettore è in grado di eguagliare.

Sulla tratta westbound (import) le navi scaleranno come primo porto italiano La Spezia, garantendo tempi di consegna sino a 4 gg in meno rispetto alle altre Compagnie.
Sulla tratta eastbound (export), l’ultimo porto in uscita sarà Genova, e anche in questo caso – conferma Hanjin – i tempi di transito verso i principali porti dell’Asia saranno mediamente inferiori di 7 giorni rispetto alla concorrenza.

Il servizio HPM seguirà il seguente percorso : Pusan-Kwangyang-Ningbo-Shanghai-Yantian-Singapore-Jeddah-PortSaid-Malta-LaSpezia-Valencia-Barcelona-Genova-Malta-Jeddah-Singapore-Yantian-Shanghai-Pusan. Hanjin Buddah è il nome della prima nave, in partenza da Pusan il 7 aprile con previsione d’arrivo a La Spezia l’8 maggio.
Passando dall’hub di Malta, HPM sarà in grado di servire direttamente i porti di Venezia, Ravenna ed Ancona in Adriatico, nonché i porti di Catania, Salerno, Napoli e Livorno nel Tirreno.





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