La Piastra logistica di Narni e Terni è praticamente finita e potrebbe anche iniziare il suo funzionamento facendo entrare i primi mezzi, mancano infatti solo i collaudi.
Eppure è ancora sprovvista di un gestore: il Consorzio dei Trasportatori, apparentemente il più idoneo a questa funzione, non si è fatto avanti, come nemmeno la piastra logistica di Orte o altri soggetti.
Tutti gli attori in campo si sono quindi riuniti per parlare della questione e trovare una soluzione.
L’assessore regionale Chianella, che sta cercando di risolvere la situazione, afferma che è necessario pensare in stretto collegamento con la piastra logistica di Orte e che “il governo regionale ha realizzato una poderosa infrastruttura che ora può mettere a disposizione del territorio: le possibilità per un utilizzo di grande respiro sono tante e le vogliamo cogliere con tutti gli operatori”.
Vincenzo Malizia, portavoce del Consorzio, afferma che loro potrebbero prendere la gestione della piastra solo se la regione riconoscesse almeno 200mila euro all’anno, a fronte dell’assunzione di personale e considerando che non essendovi alcun servizio, (garage, punti di lavaggio delle officine, ristoranti, alberghi e collegamento ferroviario) difficilmente gli autotrasportatori porteranno all’interno i loro mezzi.