L’Autorità Portuale di Livorno aveva annunciato per la giornata del 27 gennaio l’incontro con i tre terminalisti Ro-Ro Sintermar, Lucarelli Terminal Livorno e Livorno Terminal Mediterraneo, per un eventuale contratto di rete che impegni le imprese interessate a collaborare per incrementare la competitività del porto nei traffici Ro-Ro.
Con il nuovo Piano Regolatore Portuale, approvato a marzo, sono state individuate le aree e le infrastrutture portuali assegnando loro una specifica funzione logistica.
“La creazione del Polo Unico per la gestione dei Ro/Ro – ha detto il commissario dell’Autorità Portuale, Giuliano Gallanti – è uno dei punti qualificanti del Piano Regolatore Portuale.
Dopo esserci concentrati sulla predisposizione dei documenti per la gara finalizzata alla realizzazione della prima fase della Piattaforma Europa, è ora giunto il momento di affrontare il problema.
Una comunità portuale – ha spiegato Gallanti – si riconosce quando alcune porzioni dell’interesse individuale vengono sacrificate in nome dell’interesse collettivo: se uniscono le forze, le imprese Ro/Ro avranno la possibilità di raggiungere obiettivi di sviluppo superiori a quelli che riuscirebbero a perseguire singolarmente”.
I tre terminalisti hanno rilasciato un consenso di massima.