Il raddoppio del Canale di Suez è terminato e verrà inaugurato il 6 agosto, dopo che sarà stato effettuato il primo attraversamento di prova alla presenza dei vertici del governo e della Suez Canal Authority.
Il progetto, presentato lo scorso anno dal presidente Abdel Fatah al Sisi, permetterà di aumentare del 260% gli introiti del Paese africano derivati dal passaggio delle navi, portando il transito giornaliero delle unità da 49 a 97.
Questo perché le navi non avranno più l’obbligo di viaggiare alternate in un’unica direzione: ecco che quindi verranno anche ridotti i tempi d’attesa e di percorrenza.
L’infrastruttura è costata oltre 8 miliardi di dollari.
Le autorità egiziane, in collaborazione con alcuni partner stranieri, hanno agito su un tratto complessivo di 72 chilometri, dragando 252 milioni di metri cubi di sabbia.
Per portare a termine l’opera sono state impiegate più di 25 mila persone al giorno.
Il progetto del governo egiziano non è comunque finito qui: nell’intera area che circonda il Canale di Suez è prevista la realizzazione di una zona industriale, con sei nuovi porti che si affacceranno lungo la via d’acqua.