Il Piano della logistica approvato dal Consiglio dei ministri riceve il primo sì dai porti italiani.
Il presidente di Assoporti, Pasqualino Monti, ha commentato: “Non possiamo non essere soddisfatti del Piano nel quale sono contenuti elementi innovativi di governance portuale che la nostra associazione da troppo tempo richiede.
Ora è necessario non perdere ulteriore tempo e portare i contenuti all’interno di uno strumento di legge che consenta di renderli immediatamente operativi”.
Filt Cgil sostiene che l’approvazione del Piano “era e rimane un fatto positivo, in una fase così delicata dell’economia del nostro Paese e in Europa”.
Ma la Federazione chiede di essere ascoltata dalle Commissioni parlamentari che esprimeranno un parere sul decreto e sul suo iter, auspicando un recupero dei ruoli di rappresentanza sociale e parlamentare per un confronto nel mondo del lavoro.
“Le azioni e gli strumenti legislativi che servono per mettere in rete i porti con la logistica saranno un passaggio fondamentale per capire le intenzioni del Governo sul metodo partecipativo che intende adottare, primo tra tutti il passaggio alle Commissioni che dovranno esprimere un parere, ed è però evidente che, se il Governo richiederà una legge delega che gli dia nel tempo poteri totali di intervento, ci troveremmo di fatto nella impossibilità di avere alcun ruolo diretto o indiretto”.