Premessa
Il convegno ‘Logistics Spending Review e Intralogistica’ si svolge all’interno dell’ampio e prestigioso contesto della prima edizione di Intralogistica Italia, powed by Cemat, che si terrà dal 19 al 23 maggio 2015 presso Fieramilano a Rho, e alla quale sarà possibile partecipare gratuitamente iscrivendosi al convegno.
La location milanese e il contesto internazionale di Intralogistica Italia rappresentano un enorme valore aggiunto per il convegno.
Si tratta infatti di un’opportunità di grande interesse per l’intero settore del material handling e della logistica, soprattutto in tempi in cui recuperare produttività ed efficienza e ridurre i costi divengono obiettivi fondamentali.
Revisione dei costi, ottimizzazione degli investimenti e riduzione delle spese di magazzino rappresentano degli obiettivi ormai sempre più impellenti da raggiungere, sebbene spesso fare ciò significhi cadere nell’errore di operare a discapito della qualità e dell’efficienza.
Ripensare la propria organizzazione intralogistica in vista di una riduzione della spesa ma tenendo alto il valore qualitativo della propria attività si può, basta soltanto conoscere i sistemi e gli strumenti più adatti, insieme alle modalità più corrette con cui adoperarli e applicarli.
Argomento e obiettivi
Macchine, mezzi e sistemi per la movimentazione industriale, prodotti, servizi e information technology per la logistica e il material handling.
È la descrizione delle aree di interesse su cui si concentrerà il convegno ‘Logistics Spending Review e Intralogistica’, organizzato da Logisticamente e Intralogistica Italia, in programma martedì 19 maggio alle ore 14:00 presso il Centro Congressi di Fieramilano, Rho.
Il convegno mira a spiegare come muovere i primi passi per una corretta revisione della spesa, e ad approfondire e analizzare strumenti e tecnologie in grado di ridurre i costi di:
Durante il convegno saranno inoltre presentate case history di successo di aziende che sono riuscite a ridurre i propri costi logistici ottimizzando gli investimenti nell’intralogistica.
All’evento saranno presenti i manager e i direttori della logistica di importanti aziende, che forniranno risposte alle domande dei partecipanti, e con i quali si potranno stringere contatti e instaurare relazioni.
Non da ultimo, l’iscrizione al convegno (obbligatoria perché i posti sono limitati) dà diritto a ricevere un codice per l’ingresso gratuito a Intralogistica Italia valido per tutta la durata della manifestazione, dal 19 al 23 maggio.
Partecipare è gratuito: è sufficiente compilare il modulo di registrazione.
Segreteria organizzativa:
Logisticamente Srl, Tel. 0521 944250 – Fax 0521 943033
Email segreteria@logisticamente.it
Indice degli interventi
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Filippo Indovina ( KNAPP Italia)
L’investimento in intralogistica: una leva strategica per lo sviluppo aziendale
L’intervento propone alcuni spunti di riflessione sulla convenienza dell’automazione all’interno dei magazzini alla luce delle attuali condizioni macro-economiche e normative.
Viene quindi proposto di intervenire sull’attività di magazzino maggiormente onerosa in termini di risorse e di tempo considerando come esempio un magazzino della grande distribuzione: il picking.
Sono presentati quindi i principali sistemi di picking, con diversi gradi di automazione e quindi con livelli differenti di investimento necessari che KNAPP attualmente offre sul mercato.
Viene data poi particolare enfasi agli aspetti ergonomici delle attività di picking e alla loro influenza sulle prestazioni di prelievo.
Leggi la presentazione aziendale di Knapp Italia »
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Dario Marini e Roberto Vaghi (Beta 80 Group)
Come ridurre i costi del sistema informativo di logistica
Beta 80 Group è partner tecnologico specializzato nei processi e metodi di integrazione.
Con un mix di tecnologie proprietarie e soluzioni “best of breed”, Beta 80 Group affianca il Cliente nel realizzare la migliore catena logistica.
La capacità di integrazione è la chiave per il successo di qualunque intervento in ambito logistico, sia esso organizzativo, impiantistico o informatico.
La logistica è un insieme di processi interconnessi, la cui forza è nella consistenza di tutta la catena, e non nei singoli elementi che la compongono.
Oggi abbiamo tutte le tecnologie necessarie per ottenere i livelli di servizio richiesti a costi sostenibili, a patto di impostare correttamente il cambiamento.
La metodologia plasma la tecnologia per ottenere le migliori soluzioni nella realtà specifica del Cliente, rispondendo con profitto ai veloci cambiamenti del contesto in cui operano le aziende.
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Mario Menetto (Dalmine Logistic Solutions)
Ridurre la spesa e investire bene si può. Case history di successo
L’impatto del costo del magazzino è la somma di scorte, personale impiegato, spazi, scaffalature dedicate, mezzi di movimentazione, la sua resa è il servizio al cliente.
La crisi e le innovazioni nella fruizioni dei beni, l’avvento dell’e-commerce e la filosofia del “clicca-e-ricevi”, hanno modificato in modo considerevole la logistica: richieste sempre più parcellizzate, lotti minimi multi-codice, tempi di evasione ordine sempre più stretti.
La logistica del magazzino risponde con un massiccio intervento di tecnologia, automazione sempre più spinta per performance sempre maggiori.
Dalmine Logistic Solutions presenta e si presenta con esempi di aziende che hanno deciso di investire nella propria logistica interna, con soluzioni costruite sul prodotto e dedicate al servizio al cliente, in un momento in cui la parola d’ordine è spending review.
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Gianpaolo Meloni (Unicar Yale)
Risparmiare sui costi di movimentazione ottimizzando l’utilizzo dei mezzi
Il mondo cambia velocemente e con esso le aziende, ma spesso si utilizzano vecchi strumenti solo perché li si hanno già disponibili.
La crescita delle aziende negli anni ’90 ha portato a una crescita esponenziale dei mezzi di movimentazione, soprattutto frontali contrappesati, in quei tempi vi era poca attenzione alle macchine da magazzino.
Si usavano soprattutto frontali anche perché le aziende costruivano ancora molto in Italia, ora in molti costruiscono (ahimè!) fuori dal Paese, e quindi sono mutate le esigenze di movimentazione: meno carrelli frontali, più macchine da magazzino.
Visitando quotidianamente le aziende ci si accorge di due fatti principali:
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