Un robot che aiuta i manager della logistica a calcolare la dinamica dei tragitti dei camion in situazioni di ostacoli o congestioni del traffico.
Questo il progetto che stanno portando avanti alcuni ricercatori del Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) del prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston.
I ricercatori sono partiti dall’esigenza di affrontare le molte cause di incertezza nella pianificazione logistica: traffico, incidenti, alluvioni, ritardi delle operazioni di carico.
La ricerca ha già alcune applicazioni pratiche, in particolare per i navigatori delle auto ibride e il controllo dei veicoli subacquei (autonomous underwater vehicles, AUV).
Si tratta di un sistema dotato anche di una tecnologia di riconoscimento vocale con cui interagisce il guidatore.
Può per esempio chiedere gli obiettivi per un viaggio (minimizzare i chilometri, o il tempo, evitare pedaggi, ecc.), e automaticamente definire i percorsi ottimali in base alle informazioni di traffico e alle mappe aggiornate in tempo reale.
Il sistema inoltre reagisce a cambiamenti inattesi, come una strada chiusa, proponendo subito le alternative.
L’algoritmo è usato per gestire vari rischi tipici che affrontano per esempio i robot utilizzati per mappare i fondi oceanici, per esempio forti correnti o ostacoli del terreno non prevedibili.
L’operatore da remoto può intervenire modificando il piano della missione.