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L’UE non considera effrazione grave il cabotaggio illegale.
La mozione di risoluzione presentata dal Parlamento non conferisce all’infrazione i requisiti di gravità necessari alla perdita dell’onorabilità.


Trasporti Nazionali e Internazionali

L’UE non considera effrazione grave il cabotaggio illegale.

19 Gennaio 2015

Il cabotaggio illegale non è un’infrazione grave, e quindi non comporta la perdita del requisito della onorabilità.
È la conclusione tratta dal Parlamento Europeo riguardo alla classifica delle effrazioni stradati.

Un esito abbastanza sorprendente dato che lo stesso Parlamento aveva richiesto alla Commissione europea di rivedere una prima black list in cui il cabotaggio illegale non era compreso tra le violazioni più importanti.

Quanto emerge di nuovo rispetto al testo uscito da Commissione Trasporti, in cui si considerava il cabotaggio illegale come reato di media gravità, è perfino il livello di gravità inferiore rispetto a quello proposto.

La mozione di risoluzione presentata dal Parlamento non conferisce all’infrazione i requisiti di gravità necessari alla perdita dell’onorabilità.
La perdita di questo status è importante perché comporta la mancanza di un requisito essenziale per possedere la licenza.

Si pensa che questa linea di pensiero sia stata provocata da una certa rigidità della Commissione, che ha riconfermato le proprie posizioni, ma anche dal parere della commissaria slovena, Violeta Bulc, che non ha ritenuto che il cabotaggio abusivo potesse essere assimilabile ad altre tipologie come morte o danno grave alla persona.





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