1 Dicembre 2014

I trasportatori di Casartigiani sospendono il presidio al porto di Taranto dopo l’incontro con il presidente dell’Autorità portuale, Sergio Prete.
Il sit-in, come spiega “Il Sole 24 Ore”, era stato avviato per denunciare il drastico calo di attività al terminal container, interessato dai lavori infrastrutturali.

L’Authority ha confermato alla categoria che sono in corso contatti per mantenere una quota di traffico container anche nel periodo in cui il terminal non sarà agibile per i lavori, mentre ha appaltato in via definita il secondo progetto del pacchetto lavori: il dragaggio dei fondali, infatti, sarà ad opera della Astaldi Spa di Roma.
L’impresa si è aggiudicata la gara con un’offerta di 51,867 milioni di euro.

L’intervento, secondo quanto affermato dall’Autorità portuale, consiste nel portare i fondali della darsena del molo da 14 a 16,5 metri, e nella realizzazione della “bonifica dei sedimenti contaminati”, con un “tempo offerto per i lavori pari a 327 giorni sui 670 previsti nel progetto a base di gara”.