Iata (International Air Transport Association) mostra nella previsione 2014-2018 l’aumento dei volumi di trasporto merci internazionali ad un tasso di crescita annuale composto (Cagr, Compound Annual Growth Rate) del 4,1% nei prossimi cinque anni.
Le economie emergenti, in particolare in Medio Oriente ed in Africa, saranno i mercati a più rapida crescita.
Per migliorare la competitività nel trasporto aereo di merci, il settore punta a ridurre i tempi medi di transito fino a 48 ore entro il 2020.
Per raggiungere questo obiettivo, il cargo sta modernizzando i suoi processi, migliorando la qualità e l’affidabilità ed ampliando la gamma dei servizi offerti.
Una componente-chiave delle procedure modernizzate è il progetto e-Freight, che renderà senza documenti cartacei le spedizioni cargo.
Come primo passo, l’industria sta adottando l’e-Air Waybill (e-AWB).
Nel settembre 2014 l’ingresso globale dell’e-AWB aveva raggiunto il 19,4%, il che significa che l’obiettivo del 22% di quest’anno è a portata di mano.
I dati salienti della previsione parlano di volumi di trasporto-merci internazionali in crescita del 4,1%.
Inoltre, Stati Uniti, Cina ed Emirati Arabi Uniti (Eau) aggiungeranno ognuno più di un milione di tonnellate di merci supplementari entro il 2018 rispetto ad oggi.
Gli Eau avranno sostituito la Germania quale il terzo più grande mercato.
Le rotte internazionali con la più rapida crescita saranno tra il Medio Oriente e l’Asia, al 6,2% annuo.
Cresceranno fortemente anche in Medio Oriente (4,6%), Nord al Sud-America (3,9%), Europa al Sud-Africa (3,8%).
Lo sbilancimento nei flussi provenienti dall’Asia al Nord-America è stimato in 1,1 milioni di tonnellate nel 2018; dall’Asia al Medio Oriente lo squilibrio sarà di 0,6 milioni di tonnellate.