Secondo uno studio realizzato da Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, per conto di Federgem Roma, risulta che le regioni leader per produzione di valore aggiunto nel settore dei trasporti e del magazzinaggio siano Lombardia e Lazio.
La Lombardia detiene il primato con una quota del 16,9 % del totale nazionale, al secondo posto Lazio con il 13,6%, seguono Campania (8,7%), Veneto (7,8%), Emilia Romagna (7,1%) e Sicilia (6,1%).
La crisi economica ha causato un ridimensionamento del settore tra il 2003 e il 2013 per quanto riguarda i trasporti laziali, subendo un arretramento del 3,6% a valori correnti.
Tuttavia “Roma – spiega il Censis- è il più importante hub nei collegamenti aerei globali, i collegamenti ferroviari veloci delle Fs hanno modificato in pochissimi anni gli assetti delle connessioni fra le grandi città italiane.
Le Poste, inoltre, hanno adeguato nel tempo il loro profilo diversificando i loro servizi alla clientela”.
Sono inoltre presenti sul territorio laziale ben 14 delle 54 più grandi imprese nazionali di trasporto, con oltre 1.000 addetti esistenti in Italia.
Dalla ricerca emerge anche il 43,9% dei dirigenti del settore dei trasporti nella regione Lazio abbia avuto una esperienza di formazione o lavoro all’estero.
I manager indicano che i problemi più urgenti del sistema dei trasporti laziale sono: