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ANITA: “Niente più aperture al cabotaggio senza uniformità di regole e condizioni”.
I trasportatori italiani incontrano i delegati europei ai Trasporti.


Trasporti Nazionali e Internazionali

ANITA: “Niente più aperture al cabotaggio senza uniformità di regole e condizioni”.

1 Agosto 2014

ANITA, l’Associazione nazionale delle imprese di trasporti automobilistici, ha potuto esprimere le proprie proposte di fronte agli attaché del settore Trasporti dei 28 paesi membri dell’Ue, durante l’incontro svoltosi martedì 29 luglio a Roma.

Il presidente Thomas Baumgartner si è espresso sulle norme europee: “Siamo contrari ad ulteriori aperture al cabotaggio stradale fino a quando non sarà garantita uniformità di regole e di condizioni fra gli operatori dei diversi Stati”.

E sul trasporto ferroviario, Baumgartner ha specificato la necessità essenziale “che sia garantita una maggiore e netta separazione tra la gestione dell’infrastruttura e la fornitura dei servizi“, per “assicurare un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture”.

Infine, sul transito delle merci attraverso l’arco alpino, il presidente ha dichiarato che “si tratta di una barriera naturale il cui attraversamento è spesso condizionato da politiche tese a penalizzare la strada rispetto alla ferrovia e adottate da Paesi a noi confinanti.

Se è vero che tali politiche sono motivate da esigenze di tutela ambientale, allora queste devono essere non discriminatorie e devono riguardare quindi non solo il trasporto in transito, ma anche i trasporti di destino e partenza”.





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