Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Un nuovo patto logistico: dalla strada ad un sistema nave gomma.

Si chiama Autostrade del mare 2.0 il nuovo progetto Confcommercio e Fedarlinea.




Logistica Sostenibile

Un nuovo patto logistico: dalla strada ad un sistema nave gomma.

3 Aprile 2014

Si chiama “Autostrade del mare 2.0” ed è il progetto presentato da Confcommercio e Fedarlinea nel corso di un convegno a Roma che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica di 400 tonnellate ogni anno ed eliminare 8 mila chilometri di coda di tir imbarcando sulle navi oltre 700 mila camion.

Alla luce di uno studio dell’Isfort, infatti, su questo tema, le due associazioni hanno chiesto un patto che coinvolga tutti gli attori del sistema logistico per spostare le merci dalla strada al sistema integrato nave e gomma, ma anche per ridurre l’inquinamento e la congestione del traffico.

Gli altri benefici del progetto potrebbero essere lo spostamento dalla gomma al mare di 12 milioni di tonnellate di merci, una riduzione dei consumi di gasolio annuo di circa 200 milioni di tonnellate, un aumento di circa 80 giornate l’anno (+21%) dell’operatività delle imprese di autotrasporto aderenti al progetto, attraverso l’esenzione dal calendario dei divieti di circolazione e un risparmio di 2 miliardi di kWh di energia consumata ogni anno.

Secondo Confcommercio e Fedarlinea, il patto per le Autostrade del mare 2.0 deve essere uno strumento programmatico che realizzi le scelte strategiche del Piano Nazionale della Logistica e misure organiche per l’accessibilità dei porti.

Inoltre, attraverso dei bandi dovrebbe incentivare nuove linee o ampliare quelle esistenti attraverso le proposte di tutti i soggetti della filiera (istituzioni, imprese di trasporto marittimo e aziende di autotrasporto).

Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio, precisa che “vanno risolte delle importanti contraddizioni.
In particolare, l’Unione Europea, mentre conferma il sostegno al trasporto via mare, stabilisce che dal 18 giugno di quest’anno l’Italia dovrà recepire la direttiva 2012/33/UE che prevede l’utilizzo sulle navi di carburante con minori percentuali di zolfo facendone lievitare i costi.
Come pensare di dare un accelerazione alle Autostrade del mare con un onere di questo tipo?”





A proposito di Logistica Sostenibile