Il tratto del fiume Po che va da Milano al Mar Adriatico è stato inserito nel core network del corridoio Mediterraneo e l’Unione Europea è pronta a finanziare i progetti per rendere navigabile il corso d’acqua.
L’obiettivo è di renderlo navigabile in categoria cinque, per il trasporto di 1500-2000 tonnellate, 365 giorni all’anno, da Truccazzano a Venezia o Ravenna, riducendo il traffico su gomma.
Una sola chiatta, infatti, può trasportare fino a 1500 tonnellate, equivalente al trasporto con 30 camion.
Con dieci chiatte sarebbe possibile togliere 300 mezzi pesanti al giorno dalla strada. La via d’acqua, oltre che navigabile, sarà anche turistica, con l’impiego di motonavi passeggeri e house boat.
Entro il 2015 è previsto il completamento dei lavori per il tratto dell’Idrovia Mantova-Adriatico, per cui l’Ue ha finanziato gli studi al 50% e i lavori al 10%; sono in fase di adeguamento i 70 km di canale navigabile sul fronte dell’idrovia ferrarese, e verranno effettuati studi di valutazione per un canale navigabile da Truccazzano a Pizzighettone.