Una impresa titanica, quella che la Divisione Industrial Project di Geodis Wilson Italia si è aggiudicata.
Il contratto di trasporto ha un valore di 50 milioni di dollari.
In occasione del centenario della struttura panamense che cadrà nel 2014, il Grupo Unido Por el Canal (GUPC) ha commissionato l’opera tramite gara d’appalto.
La costruzione del nuovo set di Lock Gate consentirà di aumentare la portata del Canale di Panama, raddoppiando il numero delle navi che potranno attraversarlo e triplicandone la dimensione. Sarà consentito il passaggio delle post-Panamax, navi con una lunghezza superiore ai 360metri, circa 50 metri di larghezza e 15 metri di profondità che attualmente per le loro dimensioni non riescono a transitare attraverso le chiuse esistenti.
Geodis Wilson Italia si è aggiudicata la commessa per l’intera spedizione delle 16 chiuse progettate e costruite da Cimolai Spa: sono lamine di alluminio alte 28 metri, lunghe 58 metri e larghe 10 metri, il cui peso varia dalle 3 alle 4 mila tonnellate ognuna.
Otto di esse verranno trasportate sulla costa atlantica mentre le altre otto sulla costa pacifica, attraverso quattro viaggi transoceanici.
Issate su carrelli SMTP semoventi di 120 assi e messe in sicurezza attraverso speciali saldature e leganti (‘lashing’), le paratie verranno caricate su navi speciali, dette oceaniche, lunghe oltre 180 metri e con capacità di peso di 24 mila tonnellate.
Un team di ingegneri dedicato, guidato dall’ufficio tecnico Geodis Wilson, si è occupato dello studio di fattibilità dell’intero trasporto, che è durato circa sette mesi.
Particolare attenzione è stata posta nello sviluppo di un sofisticato sistema di ancoraggio e fissaggio durante tutte le fasi di trasporto al fine di risolvere i problemi di stabilità dovuti alle dimensioni e ai pesi eccezionali delle porte della chiusa.