Trasporti Nazionali e Internazionali
18 Marzo 2013
“Il Tar non ha condiviso né il danno denunciato dalla committenza né le evidenti incompatibilità.
In tal caso avrebbe annullato le decisioni incompatibili assunte dall’Osservatorio.
Ha voluto invece per correttezza giuridica interpellare la Corte europea in quanto tale osservazione è stata sollevata dalla committenza.
Nessun annullamento, quindi, delle norme che restano in vigore e che occorrerà, dunque, far rispettare”.
Paolo Uggè, presidente della Fai-Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, commenta così il rinvio da parte del Tar del Lazio alla Corte di Giustizia europea del ricorso presentato da Confindustria, Confetra e alcune imprese della committenza contro i provvedimenti che applicano i costi minimi dell’autotrasporto.
Spetta quindi alla Corte di Giustizia europea valutarne la compatibilità con la normativa comunitaria.
Nel frattempo i costi minimi dell’autotrasporto restano in vigore.