La disputa iniziata il 13 giugno scorso fra Rete Ferroviaria Italiana e Nuovo Trasporto Viaggiatori sembra avere raggiunto un epilogo, con una soluzione di compromesso fra i due contendenti, che a giudicare dal silenzio di entrambi gli interessati assomiglia molto a un tacito accordo fra due condomini che finalmente trovano un accordo per amore del quieto vivere.
L’oggetto del contendere era la cosiddetta “gabbia”, ovvero una cancellata eretta per motivi di sicurezza dalle Ferrovie Nazionali fra Casa Italo, centro di servizio e accoglienza passeggeri di Nuovo Trasporto Viaggiatori, e il binario 15A della stazione Roma Ostiense, che di fatto impediva ai passeggeri il passaggio diretto al nuovo treno, obbligandoli a fare il giro della stazione attraverso un percorso tortuoso e poco illuminato.
La cancellata rimane, ma a partire da lunedì 27 agosto un varco di circa due metri accanto a Casa Italo permetterà ai viaggiatori di acquistare il biglietto e salire sul treno percorrendo pochi metri; il varco verrà aperto da Rfi alle 5 del mattino, prima dell’apertura di Casa Italo, con la serrata prevista a mezzanotte, orario di chiusura di Casa Italo.