In arrivo nel mondo dei trasporti europeo un nuovo tachigrafo, quella sorta di ‘scatola nera’ del veicolo, in grado di registrare con precisione l’inizio e la fine di un percorso attraverso moderne tecnologie satellitari.
Il nuovo tachigrafo nasce per combattere le violazioni dei tempi massimi di guida degli autotrasportatori, poiché esistono strumenti “taroccati” che permettono alle ditte di trasporto di chiedere agli autisti di guidare più a lungo.
A partire dal 2020 tutti i veicoli pesanti dovranno, dunque, essere dotati dei cosiddetti tachigrafi intelligenti. Grazie a questi si potrà meglio contrastare la concorrenza sleale e, allo stesso tempo, rafforzare la sicurezza stradale.
La decisione parte dai dati dell’Unione Europea, che registrano una media di 45mila veicoli pesanti che in ogni momento non rispettano la legislazione europea sui tempi massimi di guida e i periodi minimi di riposo.
A questo proposito il Parlamento Europeo riflette e interviene, chiedendo una risoluzione, poi approvata, in sessione plenaria a Strasburgo.
La decisione mira ad una maggiore sicurezza degli autotrasportatori, ma, per non imporre oneri amministrativi inutili agli artigiani, il Parlamento Ue pensa ad una variazione: che i camion utilizzati entro un raggio di 100 chilometri siano esentati dall’utilizzo del tachigrafo.