Fiere ed Eventi
7 Maggio 2012
Al Palazzo dei Congressi Eur di Roma, i prossimi 14-15-16 maggio, arriva il mondo della logistica al completo. Fiere Roma organizza “Rome Lowe 2012 Logistics and Warehousing Exhibition”.
Un programma che vede tre giorni di workshop, seminari e incontri sulla gestione dei magazzini e la logistica, tra analisi della congiuntura attuale, strategie di sviluppo a medio termine e visioni di scenario sugli impatti delle nuove tecnologie sul mercato, a cui parteciperanno in molti: player internazionali provenienti sia dai mercati maturi come Gran Bretagna, Germania e Giappone, sia da quelli emergenti come Cina, India e Brasile.
L’evento arriva in calendario in concomitanza con la manifestazione si svolge Ifwla 2012, meeting annuale della International Federation of Warehousing ad Logistics Associations, associazione che riunisce organizzazioni di 18 Paesi.
Ma non è casuale, anzi, perché vuole sottolineare la presenza importante dell’Italia nel mercato internazionale della logistica per il suo ruolo strategico nell’ambito del Mediterraneo.
Una visione in linea con l’idea ottimistica di Mauro Mannocchi, presidente di Fiera Roma, che dichiara: «Una manifestazione come questa non può limitarsi a ragionare sul presente, ma deve saper progettare gli scenari futuri.
Con questo approccio Roma può valorizzare al massimo il suo posizionamento strategico nel cuore dell’Italia e del Mediterraneo per guidare la ripresa del comparto».
I temi caldi in scaletta vedranno protagonista la logistica urbana, a cui si legano le soluzioni e tecnologie per arginare i problemi di inquinamento nelle città e per la gestione e ottimizzazione dei flussi delle merci provenienti da piattaforme extra-urbane.
Si parlerà anche di sicurezza in termini di riduzione di incidentalità e attacchi esterni alle aziende, e di ambiente, con approfondimenti sulle prospettive e sui modelli di sviluppo di sistemi sostenibili per il trasporto delle merci.
Un importante appuntamento B2B, dunque, che vuole caratterizzarsi innanzi tutto nel suo confronto fra i Paesi Europei e i mercati degli Stati emergenti, in cui a una prima fase espositiva seguirà una seconda riservata al confronto tra gli addetti ai lavori, attraverso un calendario di incontri one to one, che si possono fissare attraverso un sistema online.