13 Aprile 2012

Il Made in Italy passa anche per i pallet.
Inteso nei termini di attenzione territoriale, valori ambientali e qualità del prodotto finale, il Made in Italy, infatti, conquista, la filiera del legno a sostegno della produttività attraverso un movimento che prende il nome di Guerriglia Pallet.

Un movimento dal nome stuzzicante che coinvolge tutti gli attori della filiera del legno fino ad arrivare anche all’adesione di EPAL.
Si tratta di una vera e propria campagna attiva per sensibilizzare un insieme di comportamenti sani in tutto l’arco della filiera del legno.

Si parte da uno studio commissionato da EPAL al Politecnico di Milano da cui emerge che la vita del pallet EUR/EPAL contribuisce a mitigare notevolmente l’effetto serra.

Ogni singolo pallet, così, sottrae all’atmosfera una quantità totale di –18,4 kg di anidride carbonica equivalente.

Inevitabile dunque riflettere sul tema sostenibilità ambientale, in cui EPAL dimostra di essere protagonista con il suo Sistema di Interscambio, grazie al quale in Europa vengono compensate le emissioni di gas climalteranti equivalenti al fabbisogno energetico del parco residenziale della città di Roma.

All’attenzione all’ambiente si lega poi la presenza sul territorio, Guerriglia Pallet infatti promuove una filiera made in Italy per favorire una gestione attiva della risorsa del legno locale, creare posti di lavoro sia nell’agroselvicoltura che nelle fabbriche, agevolare l’integrazione dei giovani e quindi il passaggio generazionale nelle nostre imprese per introdurre un innovativo modello di economia che riesca a guardare oltre la crisi.