Gravi disagi all’orizzonte per gli automobilisti: a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, è attualmente sospesa l’erogazione del tagliando CED di convalida della validità della patente pur previsto per legge e pagato “in anticipo” dall’utente.
Tale disservizio potrebbe arrecare agli utenti una serie di gravi disagi come l’impossibilità di circolare liberamente fuori dai confini nazionali, limitazione nella stipula di polizze vantaggiose in ragione di un cambio di residenza e l’impossibilità di accedere tempestivamente a corsi di recupero per i punti detratti.
Dallo scorso febbraio risulta sospesa l’erogazione, infatti, non solo dei tagliandi che attestano la validità della patente, ma anche quelli che comprovano il cambio di residenza.
L’inadeguatezza dei fondi stanziati per la postalizzazione, nonché il ritardo nell’assegnazione di nuove risorse, impedirebbe, infatti, anche il servizio di spedizione dei tagliandi comprovanti l’avvenuto cambio di residenza del titolare della patente, nonché delle comunicazioni dell’avvenuta decurtazione di punteggio sulla patente stessa.
La mancata annotazione del cambio di residenza comporterebbe un danno per chi intenda stipulare una polizza RC auto a condizioni più vantaggiose, in ragione del nuovo comune di residenza, ma soprattutto renderebbe eccessivamente oneroso e spesso infruttuoso per scadenza dei termini, il procedimento di notifica di verbali di violazione di norme comportamentali del Codice della Strada.
La mancata comunicazione di decurtazione del punteggio sulle patenti di guida, inoltre, porrebbe i titolari delle stesse, nella impossibilità di accedere tempestivamente (prima dell’azzeramento del punteggio che comporta provvedimento di revisione) a corsi di recupero dei punti detratti andando a incidere direttamente sulla sicurezza della circolazione stradale.