Un profondo progetto di restyling per uno dei marchi ceramici storici che apre il 2012 con l’inaugurazione della nuova sede generale.
Italgraniti ha creato e trasferito, infatti, l’attività in unico grande quartier generale a Casinalbo, unendo l’intero esercizio gestionale e logistico a fronte di risparmi e benefici finali.
A questa sede generale si affianca una seconda unità operativa a San Martino in Rio.
«Dopo la cessione dello stabilimento di Rubiera alla Serenissima – spiega Paolo Turbati, amministratore delegato e d.g. di Italgraniti Group, ancora oggi controllata dalla famiglia guidata da Dante Giacobazzi – serviva una seconda base logistica da destinare al servizio del mercato italiano ed europeo per il prodotto residenziale, nel cuore del distretto ceramico.
E concentrando in un’unica struttura uffici amministrativi e logistica abbiamo concluso un processo di riorganizzazione partito l’anno scorso».
Il grande progetto di ristrutturazione profonda dell’azienda già in atto presenta a supporto una grande positività derivante da una crescita importante nell’ultimo anno del marchio in termini economici e internazionali.
Italgraniti ha chiuso l’esercizio con un fatturato di 81 milioni di euro e un utile, già al netto delle imposte di 11 milioni, per circa 4,6 milioni, ristabilendo l’equilibrio precedentemente accusato.
Le vendite si presentano in crescita e dimostrano positivamente una netta inversione di tendenza rispetto alla gestione precedente.
Italgraniti cresce e si rinnova profondamente, quindi, ma mantenendo, tiene a precisare, il pilastro fondamentale delle persone che formano il gruppo, che non subiranno variazioni in termini di posti di lavoro e retribuzioni.