Specializzarsi in un settore di mercato ed allo stesso tempo essere in grado di innovare e differenziare i propri prodotti in base alle esigenze ed alle richieste del cliente finale sembra essere una strategia valida oggi, in una temperie di saturazione dei mercati in cui qualità ed elevato livello di servizio sono requisiti indispensabili per mantenere competitività.
In un settore come quello dei prodotti e dei farmaci per il benessere e la salute, verso il quale oggi c’è grande attenzione e richiesta di prodotti innovativi e mirati, essere presenti in modo tempestivo con le ultime novità in una rete distributiva capillare (farmacie e/o GDO) è essenziale anche per marchi storici, come ad esempio l’azienda Giuliani, che da più di un secolo produce il famoso Amaro Medicinale Giuliani.
Da quando, nel 1889, Germano Giuliani offriva nella sua farmacia di Milano ai clienti più affezionati un preparato di erbe da lui stesso formulato, la crescita di Giuliani è stata costante, con una serie di prodotti innovativi in alcune aree medicali specifiche, ovvero la gastrointestinale, nutraceutica e tricologica.
Oggi è un’azienda con due divisioni, consumer health e pharma, che come scelta strategica si affida all’outsourcing per gli studi clinici, la produzione e la distribuzione di alcuni prodotti, mentre mantiene la proprietà intellettuale ed il controllo dell’R&D, del marketing strategico e della ricerca clinica.
Fondata nel 1974, Dimaf spa opera nel settore della logistica farmaceutica, attualmente gestisce la supply chain di 37 case ed è tra i cinque più importanti depositari farmaceutici del territorio italiano: con tre magazzini a temperatura controllata (due in provincia di Milano, Vignate e Settala, il terzo a Monterotondo, in provincia di Roma) per una superficie totale coperta pari a 35.600 mq.
L’elemento di forza di Dimaf è avere realizzato per primi un network distributivo personalizzato in grado di soddisfare le richieste dei clienti più esigenti, gestendo in prima persona il segmento più delicato delle consegne, cioè le trazioni dirette: il travaso delle merci dal magazzino di Dimaf alle piattaforme regionali avviene mediante mezzi dell’azienda, che durante il percorso notturno scaricano le consegne, permettendo così di evadere l’ordine presso il cliente finale nelle 24-48 ore successive.
Dimaf gestisce da qualche anno la logistica dell’azienda Giuliani, che, come si è già accennato poco sopra, grazie all’introduzione ed al successo di prodotti innovativi come gli integratori alimentari per problemi specifici come la caduta dei capelli, o a prodotti per le intolleranze alimentari, ha aumentato notevolmente la sua presenza nelle farmacie.
Questo ha significato per Dimaf, suo partner logistico, programmare in tempi molto ristretti l’allestimento e la consegna sia di prodotti sia di espositori allestiti per le massicce campagne promozionali, a quasi 12.000 farmacie sparse capillarmente sull’intero territorio nazionale.
Il tutto accompagnato da un customer service personalizzato, sempre presente anche durante il mese di agosto, il quale ha monitorato continuamente con telefonate di cortesia la qualità del servizio e la soddisfazione del destinatario.
Oltre a questa tipologia di servizi, che in questo caso abbiamo visto applicati all’azienda Giuliani, Dimaf sta realizzando un progetto per rispondere ad un fenomeno di mercato sempre più esteso: la nascita di “aziende light“, cioè leggerissime, il cui core business è incentrato sulla commercializzazione del prodotto mentre il partner logistico gestisce tutte le altre funzioni aziendali, quali la fatturazione e la gestione degli ordini fino al riapprovvigionamento del prodotto stesso.
In questi casi l’operatore logistico entra quasi totalmente nei processi aziendali, diventando azienda nell’azienda, occupandosi degli approvvigionamenti, dei trasporti da e per tutto il mondo, dello stoccaggio, della consegna e del rapporto con il canale vendita fino alla fatturazione per il cliente finale ed infine al calcolo delle provvigioni per la rete degli agenti.
Il tutto, in Dimaf viene supportato da monitoraggi ed elaborazioni di statistiche su:
Il risultato di queste informazioni trasmesso alle Società clienti diventa strumento prezioso per monitorare il mercato di riferimento e per individuare strategie mirate al mercato stesso.
Insomma: in Dimaf la logistica non è più esclusivamente il braccio per l’esecuzione di processi operativi, ma diviene mente pensante e propositiva, cioè parte attiva e partecipe per l’elaborazione e la condivisione con la clientela di programmi futuri.