Dal 2011 nell’Unione Europea prenderà l’avvio la completa liberalizzazione dei servizi postali: in questo contesto Swiss Post si sta preparando a fare il proprio ingresso nel mercato italiano.
Nel 2002 ha stretto una partnership con Porta a Porta, azienda costituita nel 1997 con l’obiettivo di fornire servizi distributivi door-to-door ad alcune società del gruppo Avedisco, mentre nel 2004 ne ha acquisito la quota di maggioranza.
Le ulteriori tappe di penetrazione nel mercato italiano sono state l’acquisizione nel 2005 di SDL, società padovana specializzata in servizi logistici nei settori dell’ottica e dell’assicurazione, e infine nel 2007 l’ingresso nel capitale di Swiss Post Porta a Porta Spa del gruppo logistico Hermes di Amburgo.
Ad oggi le due aziende stanno riorganizzando la logistica concentrandosi sui rispettivi core business: Swiss Post-Porta a Porta sul trasporto di lettere internazionale (crossborder mail) nonché su altri servizi logistici per la rete comune di recapito, Hermes-Porta a Porta sulla distribuzione di pacchi Business to Customer (B2C) in Italia.
In questo articolo guardiamo da vicino la piattaforma di San Cipriano Po (PV), oggi dedicata alla gestione delle operazioni logistiche di Office Distribution, distributore sul mercato italiano di prodotti per ufficio, cancelleria e prodotti di consumo EDP.
La piattaforma di San Cipriano
Il sito è di 12.000 metri quadrati, espandibili sino a 27.000, volutamente scelto sovradimensionato perché in futuro sarà il cuore pulsante di una rete dedicata alla logistica, alla distribuzione e ai servizi mail.
L’impianto è stato suddiviso in due aree, una destinata al ricevimento e allo stoccaggio della merce su pallet, l’altra all’allestimento degli ordini e all’invio delle spedizioni.
La merce trattata può essere suddivisa in tre categorie: i prodotti voluminosi e non movimentabili con sistemi automatici; i prodotti sfusi, che per essere spediti hanno bisogno di una confezione specifica; gli autospedibili, che sono dotati di una confezione secondaria adatta alla spedizione.
Per ogni categoria è stata prevista una specifica posizione e uno specifico percorso di collegamento con l’area di consolidamento degli ordini, e quindi con le baie di uscita.
Sacma ha realizzato su misura per Swiss Post ogni singolo magazzino secondo le esigenze sopra riportate: per il magazzino voluminosi è stata studiata una soluzione con carrelli retrattili, e Sacma ha redatto un lay-out ottimizzando al massimo gli spazi a disposizione.
Per la zona dei prodotti sfusi, la soluzione progettata da Sacma prevede un soppalco ad un piano terra con piani zincati o piani a gravità per la zona a terra e solamente piani zincati al primo piano.
La soluzione logistica prevede la preparazione degli ordini sui due livelli con rulliere folli e di trasporto con smistamento finale.
Massima attenzione è stata riservata dai progettisti Sacma alla soluzione ergonomica delle strutture riservate all’area picking, progettata su due livelli: il piano inferiore posto sotto alle rulliere di commissionamento, la disposizione in altezza dei piani a gravità e lo studio del passo orizzontale delle strutture ha permesso agli operatori un accesso molto agevole ai prodotti, ottimizzando di conseguenza i tempi di prelievo.
Il pavimento del soppalco dell’area picking è stato realizzato da Sacma utilizzando un piano di camminamento in truciolare ignifugo con trattamento superficiale antisdrucciolo che ha garantito un bassissimo livello di rumorosità durante lo scorrimento dei carrelli e un ottimo confort nello spostamento degli addetti alle operazioni di picking in quota sul soppalco stesso.
Le performance del magazzino
La piattaforma ad oggi è in grado di evadere tutti gli ordini ricevuti da Office Distribution entro le ore 13,00, e consegnarli poi, in collaborazione con TNT, entro le 24-48 ore successive a seconda della localizzazione del cliente finale.
E’ attivo anche un servizio, denominato ‘Same Day‘, che prevede la raccolta ordini sino alle ore 10,00 del mattino con consegna nel pomeriggio dello stesso giorno.
In termini di accuratezza, l’impianto è passato dalle 0,4% di righe errate sul totale 2006 allo 0,34% del 2007, con intenzione di portare questo valore allo 0,2% nel 2008.
Ci sono comunque margini per miglioramenti anche più sigificativi: l’impianto, un vero e proprio esempio di funzionalità e potenzialità, è ad oggi utilizzato al 50% delle sue capacità. Per vederlo funzionale a pieno regime non resta che attendere il 2011, anno in cui, con la completa liberalizzazione dei servizi postali, cambieranno molte cose.