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Il borsino immobiliare della logistica, terza edizione

E' uscita la terza edizione del Borsino Immobiliare della Logistica per cura di World Capital.




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Il borsino immobiliare della logistica, terza edizione

13 Dicembre 2010


Cos’è il Borsino immobiliare della logistica
copertina della terza edizione del Borsino immobiliareIl mese scorso è uscita la terza edizione del Borsino Immobiliare della Logistica per cura di World Capital, operatore immobiliare specializzato, che raccoglie i dati del primo semestre 2007 in merito ai valori medi di vendita e locazione degli immobili ad uso logistico siti nelle principali città italiane e in merito alla situazione della domanda e dell’offerta di mercato.

Le informazioni riportate sono il risultato di una ricerca mirata, realizzata mediante la raccolta delle necessarie informazioni presso affermati professionisti del settore, con un minimo di 30 campioni per provincia.
Il risultato è un’istantanea del mercato degli immobili ad uso logistico: uno strumento di facile consultazione, migliorato nell’aspetto grafico e nei contenuti in occasione della terza edizione.

Di seguito riportiamo le notizie più importanti, rimandando per tutti i dettagli al sito internet: http://www.borsinoimmobiliarelogistica.it, dal quale è anche possibile scaricare il Borsino in versione integrale oppure fare richiesta per partecipare alle rilevazioni.


Outsourcing: in Italia, una parola ancora straniera per la logistica

grafico dei valori di locazione in Italia suddivisi per areaIn Italia, anche linguisticamente, siamo tendenzialmente esterofili. Questa caratteristica non si riscontra però nell’outsourcing, ovvero nell’esternalizzare alcune fasi del processo produttivo o dei servizi, ricorrendo ad altre imprese per il loro svolgimento.

Se in Europa nell’ultimo decennio la terziarizzazione dei servizi logistici avviene in misura sempre crescente, in Italia ci sono resistenze da parte del mondo imprenditoriale, resistenze derivanti da un atteggiamento culturale che fa preferire la gestione diretta di tutto il processo di produzione, dalla gestione delle materie prime alla trasformazione alla distribuzione del prodotto finito.

Se molte aziende italiane, specie del settore alimentare, si sono organizzate costituendo al loro interno una divisione logistica, il costo degli immobili sarà una variabile importante da considerare per colmare il gap che ci separa dal resto dell’Europa nell’outsourcing dei servizi logistici.


Qualità degli immobili e certificazione energetica

grafico dei valori di vendita in Italia suddivisi per areaSi rileva una sempre più rapida evoluzione degli immobili a destinazione logistica: sia per quanto riguarda le funzionalità sia per quanto riguarda le tecniche costruttive, che devono tener conto delle esigenze di sostenibilità ambientale.

Il Decreto Legislativo 29/12/2006, n. 311 prevede l’estensione graduale dell’obbligo di dotare della certificazione energetica anche gli edifici esistenti: dal 01/07/2007 l’obbligo è previsto per gli edifici di superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati nel caso di vendita o affitto dell’intero immobile; dal 01/07/2008 per gli edifici sino a 1.000 metri quadrati nel caso di vendita o affitto dell’intero immobile; infine dal 01/07/2009 nel caso di vendita o affitto anche delle singole unità immobiliari.

I principali accorgimenti ecosostenibili applicabili oggi nella costruzione sono:

  • Illuminazione più efficiente e utilizzo della luce solare
  • Recupero di calore ed energia mediante pannelli fotovoltaici
  • Apparecchiature elettriche, di riscaldamento o condizionamento a basso consumo
  • Isolamenti migliori.

Ovviamente il grado di adeguamento degli immobili a questi parametri farà variare le spese di gestione e manutenzione e sarà un elemento distintivo della loro qualità.


Conclusioni

Per i dettagli sulle rilevazioni dei prezzi di locazione e/o vendita suddivisi per zona (Italia del nord, centro o sud) e per provincia, come già indicato in apertura rimandiamo al sito internet www.borsinoimmobiliarelogistica.it: in questa sede riportiamo alcune conclusioni di carattere generale.

grafico della richiesta di immobili in Italia suddiviso per areaIn primo luogo, facendo una media dei valori delle tre macrozone in cui è stato suddiviso il territorio nazionale, i dati hanno confermato le previsioni che indicavano una generale stabilizzazione dei prezzi mentre le zone maggiormente richieste e quindi più costose sono Milano, Genova, Firenze e Roma.

In secondo luogo, in base alla tipologia degli immobili richiesti appare importante costruire edifici ad un tempo funzionali ed adattabili, in modo da rendere possibile, in futuro, il riutilizzo anche cambiandone la destinazione d’uso.

In particolare, i requisiti minimi individuati sono:

  • Facile modularità degli uffici
  • Flessibilità di compartimentazione
  • Dotazione di impianti sprinkler
  • Ampi piazzali e spazi di manovra
  • Profondità di attracco minimo 30 metri
  • Altezze comprese fra 10,50 e 12 metri

Inoltre, si vuole evidenziare la forte necessità di ammodernare tanti magazzini poco funzionali (altezze inadeguate, vetusti oppure scarsa dotazione di standard qualitativi): sarebbe infatti opportuno eliminare una serie di inefficienze che si ripercuotono sul rapporto costo/servizio per l’operatore.





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