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Torino: accordo TNT-sindacati sull’internalizzazione
Primo caso in Italia che interessa 50 lavoratori del settore della logistica


Outsourcing

Torino: accordo TNT-sindacati sull’internalizzazione

13 Dicembre 2016

Un piano assunzioni innovativo quello di Tnt che, in accordo con i sindacati, ha deciso di assumere 50 lavoratori in appalto addetti a facchinaggio e magazzini.

Lavoratori che dunque passeranno, grazie all’accordo sottoscritto dal corriere espresso Tnt – azienda leader nelle spedizioni e consegne – con Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Uil di Torino, dall’appalto all’assunzione diretta in azienda ma non solo.
Manterranno infatti anche livelli retributivi, scatti di anzianità, tutela della malattia, ovvero tutte le tutele ante Jobs Act.
Si tratta del primo caso in Italia di internalizzazione delle attività di logistica.

“In pratica – spiegano i sindacati – 50 lavoratori addetti al facchinaggio e al magazzini passeranno dall’appalto all’assunzione diretta in azienda, mantenendo le tutele ante Jobs Act, livelli retributivi, scatti di anzianità e tutela della malattia”.

“L’accordo – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Uil – che prevede anche un osservatorio di filiale per individuare percorsi di carriera all’interno di Tnt, si allontana dal mondo della logistica conosciuto finora, cioè appalti al massimo ribasso, illegalità diffusa, sfruttamento dei lavoratori”.

“Questo accordo con TNT, che sta per essere acquisita da Fedex, può rappresentare un modello virtuoso di riconoscimento dei diritti del lavoro in un settore de-regolamentato come quello della logistica e del facchinaggio”, concludono i sindacati.





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