Appuntamento a Genova il prossimo 11 giugno con un nuovo seminario dedicato a Go SMarT Med, progetto che parte dall’osservazione del quadro dei trasporti marittimi di cabotaggio nell’area del Mediterraneo racchiusa tra i porti “core” di Genova, Livorno, Cagliari, Palermo e i porti “comprehensive” di Tolone e Bastia, all’interno della quale opera una pluralità di linee marittime, in assenza di strategie concertate, con il risultato di un sistema scoordinato di offerta di trasporto via mare che favorisce l’alternativa obbligata dei trasporti terrestri.
Obiettivo ultimo del progetto è la crescita sostenibile di tale quadro operativo e funzionale, attraverso la gestione innovativa dei servizi di trasporto marittimo, con la finalità contestuale di mitigare l’isolamento dei territori insulari.
Go SmarT Med studia, quindi, una nuova governance strategica per coordinare i collegamenti tra i porti e realizza uno studio di fattibilità sul grado di efficacia di un nuovo sistema di rete ottimizzata per il coordinamento dei servizi esistenti di trasporto marittimo delle merci via Ro-Ro tra i porti dello scenario partenariale.
L’analisi delle catene logistiche consente di stimare i costi e i tempi di trasporto, il tipo di percorso e l’impatto energetico ed ambientale.
Il progetto, che ha una durata di 18 mesi fino a settembre 2018, coinvolge sei aree geografiche transfrontaliere: Corsica, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e il Dipartimento del Var e prevede un budget di circa 650 mila euro finanziati per l’85% con fondi Fesr.