Per non rimanere indietro con le spedizioni e combattere l’emergenza dell’aumento degli ordini online causata dal Covid-19, nelle ultime settimane Amazon, colosso americano nella logistica per l’e-commerce, sta assumendo maggior personale.
Sono numeri alti quelli che vedono protagonista Amazon: si tratta di 100.000 lavoratori, fra magazzinieri e addetti alle consegne. Saranno assunti dalla società per garantire il corretto funzionamento del flusso di spedizioni e la gestione della supply chain logistica relativa agli acquisti online.
Per evitare la sospensione nella catena logistica, Amazon cerca lavoratori sia part-time che full-time, garantendo una retribuzione extra che varia a seconda delle aree del Paese e della fascia oraria che i dipendenti dovranno affrontare.
Sono tante le persone colpite economicamente a causa della chiusura di attività commerciali.
Ora – grazie a questa iniziativa – avranno la possibilità di ottenere un lavoro in attesa che tutto torni alla normalità. Queste persone entreranno a far parte del team di Amazon fino a quando il precedente datore di lavoro non garantirà i loro vecchi impieghi.
Inoltre, a causa dei ritardi nelle consegne, Amazon ha voluto tranquillizzare i clienti con un messaggio pubblicato sulla home page del loro sito, spiegando che alcuni prodotti potrebbero subire dei ritardi nelle consegne e che altri articoli non saranno disponibili per un breve tempo a causa dei numerosi ordini.