Per ridurre gli sprechi e ottimizzare al meglio le risorse in magazzino, sempre più PMI puntano sulla tracciabilità, fattore chiave nella gestione della supply chain logistica.
Tenere monitorato il tracking di un prodotto, gestire l’ottimizzazione delle proprie risorse e migliorare lo stock della merce all’interno dei magazzini sono tutte attività legate alla crescita della catena di distribuzione.
Per molti settori industriali – che ad oggi si trovano ad operare in uno scenario sempre più digitale, tecnologico e interconnesso – è essenziale puntare su una logistica efficiente.
Per farlo bisogna gestire al meglio i processi di magazzino, godere della merce giusta al momento giusto, avere un team di operatori logistici preparati ed organizzati in grado di affrontare al meglio i problemi che possono presentarsi in azienda.
Per fronteggiare le criticità o evitare eventuali colli di bottiglia, non basta soltanto il lavoro manuale servono anche sistemi innovativi e strumenti in grado di aumentare la soddisfazione del cliente, mantenendo un rapporto di trasparenza.
È per questo motivo che molte aziende logistiche strutturano le proprie strategie focalizzandosi sulla tracciabilità logistica, che permette al cliente di mappare in tempo reale i prodotti.
Che sia nel settore alimentare, in quello del packaging o meccanico, attraverso i sistemi di tracking, ogni stakeholder può tenere monitorato il proprio prodotto.
L’elemento essenziale per gestire e ottimizzare l’intero processo logistico è il software WMS che – integrato con l’ERP e interfacciato con dispositivi di campo come terminali radio, tag RFID, Internet of Things e sensoristica – è in grado di tenere traccia di tutti i passaggi del prodotto: dalla presenza della merce in magazzino fino alla sua spedizione.