Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Carenza di autisti: le cinque proposte di Federtrasporti per migliorare la situazione
Ecco le cinque proposte fatte da Claudio Villa, presidente di Federtrasporti, alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati per arginare la carenza di autisti


Trend

Carenza di autisti: le cinque proposte di Federtrasporti per migliorare la situazione

10 Marzo 2022

La carenza di autisti è una questione che da anni impensierisce le aziende del settore, una situazione che nell’ultimo periodo è diventata insostenibile.

Per cercare di risolvere il problema e offrire degli strumenti facilmente attuabili Federtrasporti è intervenuto alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati in occasione di un’audizione presieduta dall’on. Romina Mura, su proposte e interventi per promuovere il lavoro di qualità nel settore dell’autotrasporto e della logistica.

Le proposte sono state illustrate da Claudio Villa, presidente di Federtrasporti, che ha segnalato cinque strade percorribili per rendere più attrattiva la professione di autista, quasi tutte ininfluenti per la finanza pubblica.

Ecco le cinque proposte di Federtrasporti

  1. Abbattere i costi della CQC facendo svolgere parte degli insegnamenti teorici e tutte le esercitazioni pratiche presso le imprese. In questo modo non solo diminuirebbero i costi da sostenere da parte degli studenti ma questi entrerebbero subito in contatto con il mondo del lavoro;
  2. Prevedere strategie di reimpiego di lavoratori di società in difficoltà tramite agevolazioni pubbliche per l’ottenimento delle patenti superiori, in modo da supportare sia i lavoratori sia le aziende che cercano personale;
  3. Abbassare l’età minima per poter conseguire le patenti superiori, attualmente 21 anni, in modo da ampliare la platea di aspiranti lavoratori nel settore e allo stesso tempo dare la possibilità ai ragazzi di iniziare i percorsi di inserimento già alla fine del percorso di studi;
  4. Riformare il sistema di insegnamento degli istituti professionali prevendendo corsi dedicati alla logistica e al trasporto merci, così da mostrare ai giovani tutte le varie possibilità offerte dal settore;
  5. Supportare la creazione di film o serie TV legate alla professione di autista di camion o al mondo della logistica tramite un credito di imposta di almeno il 50% per le società di produzione cinematografiche che decidono di produrli. Si tratta di un modo per allontanare dall’immaginario collettivo tutti quei falsi miti negativi legati alla professione di autista.

Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?

Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica





A proposito di Trend