Il workshop “Logistica per l’Europa”, tenutosi presso l’Interporto di Bologna il 6 ottobre all’interno della sede di One Express Italia, si è concluso con grande successo e partecipazione.
I temi che sono stati affrontati, riguardanti l’organizzazione dei vari aspetti della logistica e dei trasporti per vendere all’estero, hanno riscontrato un forte gradimento e notevole interesse da parte dei presenti.
Sinonimo lampante della necessità che hanno gli operatori del settore di conoscere e approfondire le metodologie, gli strumenti e le soluzioni per organizzarsi sui mercati esteri, ovvero quei nuovi scenari che sempre più necessitano di essere presidiati in maniera preparata.
Nell’intervento di apertura Paolo Azzali (Ab Coplan) ha introdotto il tema dell’organizzazione logistica dal punto vista della pianificazione e delle strutture, sottolineando quanto sia importante ricorrere ad una logistica affidabile.
“Vendere nei mercati esteri – spiega Azzali – è imprescindibile ed è necessaria una logistica affidabile, le cui caratteristiche sono velocità, puntualità, precisione e gestione amministrativa impeccabile”.
I temi e i relatori
Dopo questa presentazione introduttiva si sono susseguite le atre argomentazioni che hanno fornito spunti interessanti e occasioni utili di confronto.
Il workshop è proseguito con Stefano Lusardi (CAD Euro Pool) che ha spiegato l’importanza dei depositi doganali grazie ai quali “è possibile stoccare momentaneamente le merci senza pagare dazi e IVA”; descrivendo, poi, le tipologie di deposito, i vantaggi economici e quali documenti inviare per richiedere l’autorizzazione.
È stata poi la volta dell’intervento di Simone Del Nevo (Studio Del Nevo), il quale ha sottolineato che “per fare una spedizione fatta bene è necessario conoscere bene i documenti doganali che consentano l’uscita delle merci dal territorio comunitario, e conoscere ancora meglio quelli che sono i documenti per entrare nella dogana di destino”.
Ha spiegato, inoltre, l’importanza della certificazione AEO, che permette un maggior controllo sulla sicurezza delle spedizioni e la riduzione dei controlli.
Con Claudio Franceschelli (One Express Italia) si è compresa l’importanza di avere una buona rete di trasporto perché “fare rete in un mercato è importante per crescere e bisogna capire come farlo per restare sul mercato e coprire i costi fissi e ottenere margini”.
Al centro dell’attenzione Allnet, network di cui One Express fa parte, costituito da quattro pallet network (oltre all’italiano, anche uno tedesco, uno inglese e uno francese) che consente di spedire e consegnare tutti i giorni in Europa.
Il tema dell’informatizzazione è stato affrontato poi da Fabrizio Tonnarelli (Espritec).
“La domanda di trasporto merci aumenterà dell’80% nel 2050, serve un sistema informativo moderno per competere in Europa”, ha affermato.
Tonnarelli ha spiegato che “il sistema informativo va utilizzato come strumento di dialogo e collaborazione”, e che “i software devono essere semplici e bisogna formare il personale per sfruttarne al massimo le potenzialità”.
Una caratteristica dei Paesi esteri con cui le imprese italiane si confrontano è legata alle differenze tra le organizzazioni logistiche delle aziende e le strutture dei mercati.
“È bene riconoscere le peculiarità di ogni mercato e le sue barriere prima di avventurarsi nell’export”, ha spiegato Stefano Madile (SLM Business Consultancy), che ha poi descritto quali siano i fattori legati alle differenze e alle analogie nelle organizzazioni logistiche, tra cui il costo della logistica, la scelta dei partner logistici, il controllo della logistica, le barriere dei mercati.
Il workshop si è concluso con l’intervento di Stefano Bianchi (Ab Coplan), spiegando che “per sapere se si è pronti per vendere all’estero è necessario un approfondito audit logistico”, fondamentale per aiutare nell’organizzazione, porsi degli obiettivi e comprendere dove investire.