La simulazione di collegamento tra Sardegna e Corsica attraverso un innovativo sistema di Hyperloop ha superato una prima fase selettiva e, insieme ad altri 34 progetti, è stata lanciata ieri ad Amsterdam.
Il progetto, firmato dall’azienda corsa FemuQuì, si propone di connettere Bastia e Cagliari in poco più di 40 minuti attraverso una linea di trasporto in grado di superare i 1000 chilometri orari all’interno di tubazioni a bassissima pressione e utilizzando motori a energia rinnovabile.
L’assessore ai Trasporti sardo Massimo Deiana, in rappresentanza di entrambe le isole, ha incontrato l’amministratore delegato di Hyperloop One, Rob Lloyd, affermando al termine del meeting: “Abbiamo sostenuto da subito l’idea della società FemuQuì di collegare Sardegna e Corsica con Hyperloop, cogliendo così la portata rivoluzionaria di questa tecnologia che, come è successo con il trasporto aereo nel Novecento, potrebbe mutare radicalmente il concetto e i tempi della mobilità con ricadute a livello economico e sociale incalcolabili.”
Il sistema inserirebbe in una rete di mobilità veloce quattro aeroporti e sette stazioni ferroviarie, situazione che, secondo Deiana, “costituirebbe una realtà territoriale unificata – e quindi un asse di comunicazione omogeneo – tra nord e sud del Mediterraneo, facendo superare a due regioni europee periferiche come Sardegna e Corsica le difficoltà di interconnessione che ancora scontano.”