L’accordo siglato tra Aefi e la Iela (International Exhibition Logistics Association) ha come obiettivo la promozione dei quartieri espositivi al livello di hub logistici internazionali, dotandoli di piattaforme che colleghino le imprese territoriali a quelle d’oltre frontiera, proiettandoli nell’export mondiale.
In particolare, il sostegno va a 35 quartieri associati e alle loro 1.000 manifestazioni.

Giovanni Giuliani, coordinatore della commissione tecnica di Aefi, spiega i motivi della partnership con Iela, associazione di riferimento degli operatori logistici nel settore eventi: “In primo luogo, il nostro interesse è far arrivare nei tempi concordati i prodotti che saranno esposti negli stand degli espositori.
Inoltre l’accordo intende fornire soluzioni adeguate a tutte le fiere, e in particolare a quelle più piccole, per favorirne la crescita e l’internazionalizzazione attraverso un uso ragionato della leva logistica“.

L’intesa va dunque a beneficio delle fiere più piccole, che potranno partecipare a eventi internazionali.
Verrà stabilita un’agenda di incontri, nei quali si discuterà dell’evoluzione del settore logistico e si programmeranno iniziative comuni.

Questo accordo spinge a riflettere sulla logistica come acceleratore dell’export, che favorisce non solo l’arrivo delle merci degli stand di espositori stranieri, ma che diffonde all’estero le fiere importanti.

Secondo Guido Fornelli, membro del board di Iela e managing director di Expotrans, le lacune dell’Italia riguardano il gap tra la logistica e le infrastrutture, ma questo accordo è un passo avanti: “Ci sono carenze infrastrutturali, ma la sensibilità è molto cambiata negli ultimi anni e l’accordo che abbiamo firmato ne è una prova.”