Giunge al termine il progetto EWIT, iniziativa da 1,6 milioni che ha visto protagoniste Europa e Africa.
Remedia, maggiore Sistema Collettivo italiano per la gestione ecosostenibile dei RAEE, ha coordinato il progetto a partire da febbraio 2015.
La scelta di agire sul continente africano si spiega con il frequente ricambio delle tecnologie, che produce 2 milioni di tonnellate di rifiuti (e saranno 4 entro tre anni).
Di questi rifiuti, solo 200 mila t erano smaltite correttamente; scopo del progetto era migliorare il dato del 30%.
Le prime fasi del progetto hanno riguardato la condivisione delle best practices sulla gestione dei RAEE tra 4 città europee, tra cui Firenze, e 4 città africane.
Successivamente è stato creato il portale EWIT, contenente istruzioni per avviare un sistema di gestione dei rifiuti elettronici, in maniera efficace e sostenibile.
Sul sito vengono individuate anche le maggiori aree di intervento, soluzioni e modelli illustrati da esperti, nonché informazioni operative per progettare la raccolta nel rispetto della legislazione.
Il progetto si è concluso a inizio 2017 con l’impegno da parte di Remedia di diffondere i risultati del lavoro in tutto il territorio africano, culminato con la Conferenza Panafricana a Nairobi, Kenia.
Soddisfazione da parte del Direttore Generale del Consorzio Remedia, Danilo Bonato: “Siamo davvero orgogliosi di aver coordinato questa iniziativa, perché ci ha dato la possibilità di testimoniare la capacità italiana di guidare un’iniziativa strategica di alto livello, coinvolgendo stakeholder di grande rilievo, sia pubblici che privati, di due interi continenti”.