Premessa
La Legge di Bilancio 2017 ha potenziato uno strumento agevolativo prevedendo che il costo di acquisto sia maggiorato del 150% (c.d. iper ammortamento) per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, per i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0.
Per i soggetti che beneficiano di quest’ultima maggiorazione (150%) e che nello stesso periodo d’imposta effettuano investimenti in beni immateriali strumentali, inclusi nell’Allegato B della presente disposizione, il costo di acquisizione di detti beni è maggiorato del 40%.
Con la Legge di bilancio 2017 (art. 1, co. 9, Legge 11 dicembre 2016, n. 232) è stato introdotto l’iper-ammortamento al 250 per cento per alcune particolari categorie di beni rientranti nel “piano nazionale industria 4.0”.
Parliamo di macchinari industriali ad alto contenuto tecnologico, interconnessi e collegati ad internet, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Quali strumenti rientrano nell’agevolazione?
La norma, con una definizione assai generica dei beni oggetto dell’agevolazione, introduce la possibilità di maggiorare del 150% il costo di acquisto di determinati beni materiali strumentali nuovi, il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti.
Nello specifico si tratta di:
Caratteristiche tecniche
Tutte le macchine citate devono essere dotate delle seguenti caratteristiche:
Inoltre, tutte le macchine citate devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici:
Allo stesso modo, rientrano nell’agevolazione anche i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità, ad esempio i sistemi di misura a coordinate e no (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e gli altri sistemi di monitoraggio per assicurare e tracciare la qualità del prodotto del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica (per un elenco completo si rimanda all’allegato A della Legge di bilancio).
Ancora agevolazioni uomo macchina
Infine, sono ancora agevolati i dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro, sempre in logica 4.0:
I soggetti che beneficiano di questa maggiorazione del 150% e che, nello stesso periodo, effettuano investimenti in beni immateriali, quali ad esempio software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni (compresi nell’allegato B della Legge di bilancio), possono maggiorare il relativo costo di acquisizione del 40%.
Cosa deve produrre l’impresa
L’impresa che intende fruire dell’iper-ammortamento è tenuta a produrre: una dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al DPR 445/2000 ovvero, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500.000 euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale o da un ente di certificazione accreditato.
Infine, va ricordato che è stata confermata anche per il periodo d’imposta 2017 l’agevolazione del super-ammortamento, introdotta dall’art. 1, comma 91, Legge 208/2015, che consiste nella possibilità di dedurre fiscalmente il 140% dei costi riferiti agli acquisti di beni materiali strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30 giugno 2018, in quest’ultimo caso solo a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Il super-ammortamento è stato prorogato ma con limitazioni rispetto all’agevolazione preesistente: dal periodo d’imposta 2017 sono esclusi i veicoli non strumentali e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164, comma 1, lettere b) e b-bis), del TUIR.