Il Porto di Triste ha recentemente perfezionato una nuova ordinanza sul deposito temporaneo e sulla manipolazione di merci pericolose.
La nuova ordinanza semplifica gli adempimenti degli operatori del trasporto e della logistica e riordina a livello locale la complessa materia delle normative internazionali e nazionali di riferimento.
Il provvedimento è frutto di un lavoro di due anni, a cui hanno contribuito associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali e rappresentati dei lavoratori.
Il documento colma un vuoto di regolamentazione e concede agli operatori già autorizzati al deposito temporaneo di merci pericolose idonei tempi d’adeguamento alla nuova normativa.
L’iniziativa ha subito il forte impulso sia dell’Autorità portuale che della Capitaneria di Porto di Trieste e rientra nel più ampio programma di riorganizzazione del lavoro dello scalo giuliano, che dal punto di vista regolamentare ha portato ad importanti risultati negli ultimi due anni.