Trasporti nazionali e internazionali
SISTRI: partita la fase di test prima dell'avvio del 1° ottobre
04 agosto 2010
In vista della scadenza del 1° ottobre, termine stabilito dal D.M. 9 luglio 2010 all'avvio del SISTRI, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti di cui tempo fa ci siamo ampiamente occupati, il 26 luglio ha preso il via la fase di test, per permettere a un campione rappresentativo di tutte le categorie di utenti di provare il sistema e suggerire eventuali migliorie.
Il programma di prova si articolerà in due fasi: nella prima la possibilità di testare il sistema è circoscritta a un insieme rappresentativo delle classi di utenti; nella seconda si consentirà a tutti di acquisire familiarità con i nuovi percorsi.
L'iniziativa permetterà alle imprese di conoscere in modo più puntuale le modalità operative del nuovo sistema, di sperimentare in concreto le nuove tecnologie ed acquisire la necessaria manualità nella gestione dei dispositivi elettronici.
È in sostanza, secondo fonti dell'Ambiente, un «processo di familiarizzazione alle nuove procedure previste, ma anche con vantaggi per la funzionalità del SISTRI: si attendono, infatti, ritorni in termini di suggerimenti e proposte per meglio adattare l'interfaccia del sistema e le procedure alle esigenze espresse dalle imprese».
A questo proposito è stato rilasciato e pubblicato sul sito internet del SISTRI il manuale operativo per formare gli addetti sulla conoscenza delle nuove procedure e metterli in condizione di operare in conformità alle nuove disposizioni.
Inoltre è stato messo a punto dopo un lungo e travagliato periodo di preparazione, coinvolti esperti delle principali imprese utenti del sistema dei rifiuti, un documento sull'interoperabilità del SISTRI con i sistemi di gestione aziendali.
«L'intento – spiegano al ministero – è evitare sovrapposizioni e duplicazioni di dati e di facilitare l'interfacciamento del sistema di tracciabilità con i sistemi gestionali presenti nelle imprese».