I carrelli elevatori forniscono un supporto insostituibile per il trasporto e lo spostamento di grossi carichi in magazzino, nei negozi e sulle banchine di carico. Se utilizzati in modo improprio, tuttavia, essi possono creare seri infortuni al conducente e a chi lavora in zone limitrofe alla loro area di azione.
Per ridurre il rischio derivante da ribaltamenti, collisioni e altri incidenti, EU-OSHA ha indicato alcune linee guida molto precise sulla formazione e certificazione alla guida di tutti gli operatori di carrelli elevatori: regole che rientrano nei punti chiave della campagna SicuraMente promossa da Jungheinrich, Linde, OM STILL e Toyota.
Ecco i punti chiave delle regole redatte in sede europea.
Ho l’età per guidare?
Prima regola: per poter beneficiare di certificazione i lavoratori dell’industria devono avere almeno 18 anni; solo i lavoratori agricoli possono essere addestrati e certificati all’età di 16 anni.
Salire e scendere dal carrello
Prima di salire mettersi alla guida, lavare e asciugare le mani e controllare che le suole delle scarpe non siano sporche d’olio o di qualsiasi altra sostanza scivolosa. Una volta saliti sul carrello, non toccare il volante che potrebbe inavvertitamente far girare le ruote, ma tenersi fermi a un punto di ancoraggio sicuro. Salire e scendere dal carrello senza far sobbalzare la macchina e indossare sempre la cintura di sicurezza quando il carrello elevatore è in funzione.
Guidare il carrello
Mentre si guida, stare sempre vigili e controllare la presenza di pedoni e altri veicoli nelle vicinanze.
Non dare mai per scontato che chi lavora in magazzino vedrà il mezzo e si scanserà. Per questo motivo, se marciamo in avanti usiamo il clacson tutte le volte che ci accorgiamo che un ostacolo mobile si frappone al nostro cammino.
Se siamo in retromarcia, fermiamoci immediatamente se l’apposito segnale acustico ci avverte automaticamente della presenza di un ostacolo.
I carrelli possono cambiare direzione molto rapidamente e i pedoni potrebbero non rendersi conto immediatamente delle intenzioni dell’operatore, per cui quando si guida in zone affollate o su pavimenti scivolosi è molto importante rallentare.
Un carrello elevatore diventa più instabile quando trasporta carichi pesanti; l’instabilità può causare ciò può provocare il ribaltamento e quindi l’infortunio dell’operatore alla guida o dei lavoratori in magazzino.
È possibile adottare alcune soluzioni per bilanciare il carico e ridurre il rischio di ribaltamento:
Parcheggiare il carrello
Le aziende hanno l’obbligo di indicare chiaramente le aree dove i carrellisti possono parcheggiare in sicurezza. Le aree di parcheggio non devono intralciare il traffico nei passaggi pedonali e intorno alle uscite. In fase di parcheggio, fermare lentamente il veicolo, tirare il freno a mano, spegnere il motore e togliere le chiavi. Se il parcheggio non è in piano, girare le ruote anteriori in senso contrario alla pendenza in modo che il carrello non scivoli.
La campagna sulla sicurezza SicuraMente, promossa da Jungheinrich, Linde, OM STILL e Toyota, sensibilizza le aziende sull’importanza di tenere in sicurezza i carrelli elevatori e gli operatori.