Gli studenti sono stati accolti presso il centro logistico di Sommacampagna da Marcello Corazzola, Logistics & Distribution Network Director Fercam,che assieme al docente del corso, dott. Paolo Sartor, ha tenuto una co-docenza dal titolo “Servizio logistico integrato: la proposta di Fercam”.
Nel corso della visita al centro logistico gli studenti hanno avuto l’opportunità di toccare con mano tutte le questioni legate alla logistica di magazzino cogliendo l’opportunità per confrontarsi con domande, chiarimenti e approfondimenti, con i professionisti del mondo della logistica.
Fercam da decenni è presente a Sommacampagna nei pressi del Quadrante d’Europa con un proprio centro logistico, dove opera per soddisfare la domanda di trasporti intermodali sull’asse ferroviario Nord- Sud dell’Europa nonché di distribuzione di merce per le provincie di Verona e Mantova.
Nei piani strategici dell’azienda altoatesina c’è anche l’ampliamento della struttura per incrementare la capacità produttiva, un progetto che dopo essere stato accolto dal Comune è ora al vaglio della Regione.
“In Fercam crediamo che un’azienda debba essere fonte di arricchimento per il territorio in cui opera, – ha dichiarato Marcello Corazzola, – anche dal punto di vista della creazione di nuove opportunità professionali e occupazionali. Perché ciò accada è necessario investire nell’innovazione e nell’ammodernamento.
Mi piace pensare che un giorno qualcuno degli studenti che abbiamo incontrato possa contribuire alla crescita di Fercam e portare avanti il percorso di interazione con il territorio e la sua comunità.”
Dopo aver ripercorso le tappe fondamentali della crescita ed evoluzione organizzativa di Fercam nella fornitura di servizi di trasporto, spedizione e logistica, Marcello Corazzola ha illustrato i vantaggi che derivano dall’utilizzo di servizi efficienti ed affidabili di logistica integrata, da affidare ad un unico interlocutore in grado di rispondere a 360° a tutte le esigenze di servizio.
Secondo Corazzola le parole d’ordine di un operatore logistico per vincere le sfide del mercato attuale sono tre: flessibilità operativa e conoscenza dei prodotti e dei canali di vendita, utilizzo di moderne tecnologie per l’interfacciamento e controllo informatico dei processi logistici e disponibilità di risorse umane qualificate.
“Peraltro la logistica non è solo uno strumento a supporto delle imprese nella movimentazione delle merci, ma è creatrice di valore aggiunto nella sua capacità di prefigurare in termini di costo e servizio le prestazioni erogate ed offre al contempo interessanti opportunità sotto il profilo occupazionale” – ha concluso Corazzola.
Il distretto logistico veronese non significa solo Interporto Quadrante Europa con i suoi 2,5 milioni di metri quadrati, 26 milioni di tonnellate di merci in transito all’anno, oltre cento operatori logistici per un indotto occupazionale di oltre 10.000 persone, ma anche un territorio nel quale sono necessari tecnici specializzati nella gestione del trasporto, dell’intermodalità e della logistica.
Questi dati sono la premessa per comprendere la strategicità del percorso di studi promosso dall’Istituto Tecnico Superiore con il Progetto LAST, un corso biennale di specializzazione post diploma nell’ambito della logistica e dei sistemi innovativi per la mobilità.
Il progetto nasce dal bisogno delle aziende del settore di personale qualificato difficilmente reperibile sul mercato (secondo la fonte Excelsior Unioncamere l’addetto alla logistica è al 7° posto tra le assunzioni più difficili da reperire).
“Il progetto LAST – ha precisato la dott.ssa Laura Speri, direttrice Fondazione ITS -rappresenta un punto d’incontro tra i futuri professionisti della logistica e le aziende leader presenti nel Veneto.
In quest’ottica si spiega la visita degli allievi del corso ITS in Logistica e Sistemi e Servizi Innovativi per la Mobilità di Persone e Merci presso il centro logistico Fercam di Sommacampagna.