Chi saranno i futuri protagonisti della logistica di recapito?
Sicuramente i robot di consegna che La Posta sta per sperimentare sono degli ottimi candidati per questo ruolo.
Modelli in grado di sostenere un peso fino a 10 kg per 6 km che, come dei veri e propri postini, procedono sui marciapiedi ed evitano ostacoli automaticamente.
I robot, che attraversano anche le strisce pedonali, si orientano grazie ad un sistema composto da una combinazione di segnali di localizzazione e con nove telecamere che fungono da “occhi” per il riconoscimento visivo dell’ambiente.
Nei giri di prova saranno costantemente accompagnati ed osservati da un addetto, che segnalerà eventuali malfunzionamenti ed aiuterà quindi a migliorarne le prestazioni.
Dieter Bambauer, Responsabile PostLogistic – come riportato dal Corriere del Ticino – ha dichiarato: “Ci ripromettiamo di valutare sulla base dei risultati del test se e in che modo un loro impiego per il trasporto flessibile, rapido e conveniente di invii a livello locale sia auspicabile dal punto di vista economico e logistico”.
Tra i motivi che hanno ispirato questa invenzione, continua Bambauer: “Da un lato ha a che fare con la progressiva digitalizzazione della nostra società, che produce nuove tecnologie a intervalli sempre più ravvicinati, modifica le nostre abitudini di vita, trasformando così le esigenze dei clienti”.
Efficienza, efficacia e velocità per descrivere droni e robot che in un futuro non molto lontano cambieranno i sistemi di consegna dell’ultimo miglio.