Trasporti nazionali e internazionali
Porto di Trieste: apertura varco 4 ferroviario
05 agosto 2016
Il porto di Trieste aumenta ulteriormente la capacità e l’efficienza ferroviaria.
L’intervento infrastrutturale, inaugurato con un convoglio in uscita dal Molo VII verso Budapest, e realizzato dalle imprese Cenedese, Sergio Monticolo e Bavila Costruzioni, ammonta a 1 milione di euro complessivi.
L’investimento dell’APT ha riguardato, oltre al ripristino del varco e dei binari in area portuale, anche il potenziamento delle strutture di controllo accessi, una nuova postazione doganale, nonché la sistemazione generale dell’area.
Finora tutti i terminal utilizzavano un solo varco ferroviario (il 3).
Con l’apertura del varco ci sarà la possibilità di organizzare il passaggio diretto verso la Stazione di Campo Marzio dei treni in arrivo e partenza per il Molo VII, con una maggior efficienza dei flussi e sicurezza delle manovre.
Il commissario dell’APT, Zeno D’Agostino, ha affermato che "Con la fine dei lavori al varco 4 ferroviario del Porto Nuovo potremo passare da 140 a 200 treni settimanali.
Puntiamo a diventare il primo porto ferroviario d’Italia e chiudere il 2016 con più di 7000 treni movimentati e una crescita stimata nel biennio 2014-16 di più del +40%.
Questi sono investimenti con grande resa e dimostrano quanto si può fare con le risorse già a disposizione".
Per la presidente della Regione FVG Debora Serracchiani, gli attuali investimenti sullo Scalo giuliano rappresentano un "cambio culturale del Porto che aumenterà la competitività in un contesto di grande concorrenza, ma in cui abbiamo carte da giocare".
Nel giorno dell’apertura, Carlo De Giuseppe - direttore territoriale produzione Trieste di RFI - ha affermato che "L’inaugurazione di oggi è l’ulteriore conferma dell’impegno di Rete Ferroviaria Italiana nell’opera di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria al servizio del Porto di Trieste per il collegamento ai Corridoi europei, Baltico-Adriatico e Mediterraneo.
È il risultato della sinergia fra tutti gli attori coinvolti, che da anni perseguono, con successo, l’obiettivo di incrementare il traffico intermodale della piattaforma giuliana".
Fabrizio Zerbini, Presidente di Trieste Marine Terminal, afferma che "Nei primi sei mesi dell'anno, i treni partiti dal Molo VII sono cresciuti complessivamente del 12,5% e questo ulteriore intervento non può che vederci soddisfatti per il supporto concreto ai nostri investimenti anche per lo sviluppo del traffico ferroviario".